Misure di gestione del rischio chimico ed integrazione con i Regolamenti Europei
Struttura responsabile: Dipartimento di Sanità Pubblica N° posti: Il numero massimo dei posti disponibili è 60. L'Università si riserva di non attivare il corso qualora il numero degli iscritti sia inferiore a 10. Costo: € 600,00 pagabile in due rate Durata: 1 anno Crediti formativi: 12 Sede del corso: Il Corso sarà organizzato nell'ambito delle attività didattiche del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Università di Napoli Federico II.
Anno d'istituzione: 2016/17 Note: A.A. 2016/17: corso di nuova istituzione
Obiettivi formativi
Il Corso intende formare, mediante un approccio didattico interdisciplinare, figure professionali specializzate
che - al termine del percorso formativo - abbiano i seguenti requisiti: · adeguate conoscenze in materia di tossicologia di base e applicata, chimica analitica tossicologica e medicina preventiva e ambientale · possesso di nozioni giuridiche e di buona conoscenza delle norme nazionali, europee ed internazionali riguardanti il controllo e la gestione dei rischi chimici ambientali · capacità di pianificare, preparare e valutare pratiche regolatorie e documenti formali come previsto dalle norme di legge nel settore specifico · familiarità con i software e i sistemi informatici di uso comune e con i sistemi di raccolta automatizzata e gestione dei dati
· possesso di conoscenze tecniche di base sui sistemi di qualità · attitudine ad interagire con le funzioni aziendali del settore e con le Autorità Sanitarie o altri enti esterni · conoscenza di regole e procedure che normano le ispezioni degli impianti produttivi e i controlli ambientali · possesso di competenze e capacità relazionali che permettano di pianificare strategie di controllo e di gestione del rischio in logica di "problem solving"
Presenza e impegno orario
Il Corso ha la durata di un anno e un impegno orario complessivo di 300 ore, pari a 12 CFU. Il Corso sarà articolato in 150 ore di didattica frontale e 150 ore di studio con esercitazioni e attività di tirocinio. La frequenza è obbligatoria per almeno l'80% del totale dell'impegno orario previsto.