Personale docente e ricercatore

Il personale docente e ricercatore in servizio nella Federico II al 31/12/2022 era costituito da 3356 unità, di cui 1429 donne (pari al 42,6%) e 1927 uomini (pari al 57,4%), in linea con i dati dell'anno precedente.

Le donne sono maggioritarie solo nei ruoli di RTDA ed AR,

La percentuale femminile nel ruolo RTDB ha quasi raggiunto quella della docenza di seconda fascia.​

La presenza femminile nel ruolo PO raggiunge appena il 26,9%, con un incremento di 0,8% rispetto all'annualità precedente.

Composizione personale docente

Il grafico mostra la distribuzione di genere del personale docente e ricercatore nei diversi ruoli.

Nel dettaglio la percentuale femminile è pari al 26,9% nella docenza di prima fascia, al 42,7% in quella di seconda fascia, al 48,9% nella componente RU, al 42% nel personale RTDB, al 53,1% nel personale RTDA ed al 54.8% tra gli/le assegnisti/e di ricerca.


  • Forbice delle carriere accademiche per tutte le aree disciplinari e per le sole aree STEM. Comparazione anno 2020 (a.a.2019/20) ed anno 2017 (a.a. 2016/2017).
tutte le aree di studio

I diagrammi a forbice dell'Ateneo federiciano descrivono in forma diacronica l'evoluzione temporale del percorso accademico per genere a partire dal ruolo di studente/studentessa sino a quello di docente di I fascia. I grafici evidenziano gli ostacoli che persistono nel reclutamento e nella progressione di carriera delle donne nel nostro Ateneo. ​

La presenza femminile su tutte le aree di studio supera il 55% sia nella componente studentesca sia in quella laureata, e raggiunge una incidenza del 56,7% tra coloro che hanno conseguito il titolo di dottorato di ricerca nell'anno 2020. All'ingresso nella carriera accademica, la presenza femminile si riduce al 46,6% nel ruolo di RTDA, al 36,9% nel ruolo di RTD B e al 43,4% nella prima posizione a tempo indeterminato che l'attuale organizzazione del sistema universitario prevede. ​ Le presenze femminili nel ruolo RTD B sono significativamente inferiori rispetto a quelle che si riscontrano attualmente nel ruolo di PA (pari al 36,9%). Infine le donne costituiscono solo il 24,1% dei docenti di prima fascia.​

 

aree STEM

La situazione è più critica nelle aree STEM, laddove le donne - pur essendo leggermente minoritarie nella componente studentesca (44,4%) e laureata (47%) - raggiungono e quindi superano i colleghi uomini nell'alta formazione accademica (con una presenza del 52,7% tra la popolazione che ha conseguito il titolo di dottorato di ricerca), per poi tornare ad essere in nettissima minoranza nel ruolo RTD B, dove la percentuale femminile raggiunge il livello del 35,3%, inferiore quindi alla percentuale di donne nel ruolo PA (41%). Infine le donne costituiscono solo il 21,6% dei docenti di prima fascia.​

 

  • Rapporto di Femminilità, definito come il rapporto tra il numero di donne e il numero di uomini in un determinato ambito disciplinare, anno e ruolo.

La lettura della tabella dei rapporti di femminilità̀ in orizzontale evidenzia il fenomeno della segregazione verticale, con la presenza di gradazioni di blu sempre più̀ intenso nelle posizioni apicali. Il rapporto di femminilità nel ruolo PO risulta sfavorevole alle donne in tutte le aree CUN e per entrambe le rilevazioni annuali considerate.​ La lettura in verticale della stessa tabella consente invece di evidenziare la segregazione orizzontale, con la differenziazione di genere di alcune discipline. Nelle aree STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) i rapporti di femminilità̀ sono sfavorevoli alle donne sin dall'inizio della carriera accademica, con un netto peggioramento dei valori dell'indicatore nelle posizioni accademiche più prestigiose.

rapporto di femminilità legenda