Formare personale altamente qualificato per la progettazione e l'applicazione di approcci diagnostici innovativi che tengano in considerazione sia le possibilità offerte dalle più moderne tecnologie biomediche, sia i bisogni clinici reali di una Sanità in costante evoluzione.

È questo l'obiettivo formativo del Master di I livello in Percorsi tecnologici e diagnostici in Patologia Clinica: dal Biosensore al Biomarcatore, organizzato dalla sezione di Patologia clinica del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell'Università Federico II e diretto dal professore Francesco Beguinot.

Le domande di ammissione potranno essere inviate entro il 31 marzo 2022 e al percorso formativo potranno accedere massimo 40 discenti.

Il Master si rivolge ad una platea multidisciplinare. È infatti indirizzato a Laureati in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Medicina Veterinaria, Farmacia, Biologia, Professioni Sanitarie, Ingegneria, Chimica, Scienze e tecnologie farmaceutiche, Biotecnologie, Scienze e tecnologie fisiche, Ingegneria dell'informazione, Scienze biologiche, Ingegneria chimica, Fisica, Ingegneria biomedica, Ingegneria informatica, Ingegneria elettronica, Farmacia e farmacia industriale, Scienze chimiche.

Il diplomato del master potrà operare con funzioni di elevata responsabilità nei seguenti ambiti: sviluppo di procedure diagnostiche basate su tecnologie di ultima generazione; applicazione di prodotti diagnostici innovativi.

Le competenze professionali acquisite nel Master potranno trovare applicazione e sbocchi in:
Strutture sanitarie pubbliche; Centri di ricerca biomedica, sia pubblici sia privati; Università Italiane; Organismi Nazionali o Regionali di Sanità Pubblica (ISS, Centri di Riferimento Regionali); Laboratori diagnostici presenti sul territorio.

Tutte le informazioni relative al Master, alle sue finalità e all'organizzazione sono consultabili alla pagina qui.