Ricerca Federico II e Bristol su un nuovo tipo di componenti biologici sintetici

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Un nuovo tipo di componenti biologici sintetici che possono essere regolati dall'esterno in modo da adattarsi meglio alle cellule che li ospitano. Questo in sintesi il risultato di un lavoro proposto dai ricercatori dell'Università Federico II e dell'Università di Bristol e recentemente pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Nature Communications.

Questo risultato permetterà la costruzione di nuovi circuiti biologici robusti e meglio performanti con enormi potenzialità applicative in biotecnologia e per lo sviluppo di nuove terapie. La ricerca ha visto la collaborazione del professore Mario di Bernardo del Dipartimento federiciano di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione con il dottor Thomas Gorochowski e il suo gruppo all'Università di Bristol del Regno Unito nell'ambito dell'accordo di cooperazione internazionale che lega i due Atenei.

Il lavoro è stato svolto nell'ambito del progetto Europeo FET-OPEN COSY-BIO guidato dalla Fondazione Telethon.

Bartoli V., Meaker G.A., di Bernardo M & Gorochowski T.E. (2020) "Tunable genetic devices through simultaneous control of transcription and translation", Nature Communications. (DOI: 10.1038/s41467-020-15653-7).

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