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"Costituzione. Emergenza e terrorismo"

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Il terrorismo di ultima generazione può assumere il volto minaccioso del foreign fighter, o quello apparentemente innocuo del vicino dedito alle sue quotidiane occupazioni. Può essere importato da focolai lontani e noti di violenza, o crescere occultato nel deserto sociale di una banlieue. Può essere mirato contro i simboli tradizionali del potere costituito, o colpire con feroce occasionalità e in qualsiasi momento il quotidiano svolgersi della convivenza civile. È un fenomeno polimorfico e cangiante, difficile da prevenire e reprimere, che lascia nell'animo di tutti la paura e l'attesa del suo ripetersi. Questa è l'area entro cui si riflette Giovanna De Minico, professoressa di diritto costituzionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, autrice del volume "Costituzione. Emergenza e terrorismo", che verrà presentato il 27 febbraio 2017, dalle 16.30, presso la Sala degli Atti parlamentari Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini" Piazza della Minerva, 38, Roma, nell'ambito di un evento organizzato dall'Università degli Studi di Napoli Federico II e dal Centro di ricerca interdipartimentale ERMES (European Research Centre on Media for E-Society), presieduto da Giovanna De Minico.

Tanti gli interrogativi che l'autrice si pone: la recente legislazione antiterrorismo, che mette in discussione il consolidato paradigma costituzionale della eccezionalità e temporaneità della law of fear, può dirsi ancora compatibile con il framework costituzionale? È possibile disegnare un giusto equilibrio tra il sacrificio alle libertà e il guadagno alla sicurezza, indispensabile alla compatibilità costituzionale della legislazione emergenziale?

L'autrice rileva nelle recenti esperienze italiana e comunitaria segnali preoccupanti di una deriva securitaria, privata anche di un severo judicial review, che se vi fosse stato, avrebbe ricodotto il legislatore a una più puntuale osservanza della proporzionalità, della precauzionalità e del nucleo essenziale dei diritti.

L'evento si aprirà con i saluti di Gaetano Manfredi, Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, e Lucio De Giovanni, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Modererà il dibattito Massimo Luciani, Presidente dell'Associazione italiana dei costituzionalisti. A seguire vi saranno le relazioni di Giuliano Amato, Giudice della Corte costituzionale, di Enzo Cheli, Giudice emerito della Corte costituzionale, Massimo Villone, già Presidente della Commissione Affari costituzionali del Senato ed Emerito di diritto costituzionale presso l'Università di Napoli. Le conclusioni saranno affidate alla Sen. Anna Finocchiaro, Ministro per i rapporti con il Parlamento.

Per partecipare è necessario accreditarsi presso la segreteria organizzativa del Centro interdipartimentale di ricerca Ermes, inviando una mail a: ermes@unina.it.

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