"Farsi gentiluomo" è il tema del Convegno Internazionale di Studi che si terrà a Napoli, a Palazzo Zevallos Stigliano, dal 22 al 24 novembre 2012. Si parlerà di strategie culturali e circolazione della nuova aristocrazia tra la Monarchia spagnola, Portogallo e Italia (1570-1707).

L'evento è organizzato dall'Istituto Intesa Sanpaolo nell'ambito di un progetto sostenuto dal Ministerio de Economía y Competitividad del Governo di Spagna e con la collaborazione dell'Università Complutense di Madrid, dell'Università di Alcalá, della Fundación Carlos de Amberes di Madrid, dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e della Società Italiana per la Storia dell'Età Moderna.

Partendo dall'esempio di Giovanni Zevallos, che volle nei primi decenni del Seicento il Palazzo di via Toledo, 185, ora sede museale della Banca Intesa Sanpaolo, il convegno propone una riflessione sulle strategie culturali elaborate dai nuovi nobili (provenienti dal ceto togato, dall'amministrazione, dall'esercito o dal mondo degli affari) e finalizzate alla propria promozione personale o al riconoscimento della propria ascesa sociale. Verrà analizzato come questi "homines novi" si impegnarono nella trasformazione del proprio "capitale economico" in "capitale sociale", come si impegnarono, con maggiore o minore fortuna, in programmi di costruzione di una immagine ideale assimilabile a quella della nobiltà attraverso le relazioni con i processi di produzione, mediazione e ricezione di una variegata tipologia di oggetti culturali.

Le tre giornate vedranno la partecipazione di numerosi studiosi provenienti da Università e Istituti stranieri che, affiancando gli esperti italiani, apporteranno un valido quanto innovativo contributo al tema generale dell'incontro.

I lavori, che prenderanno il via giovedì 22 novembre alle 15.30, comprendono anche una visita di studio ad alcuni palazzi storici napoletani.