Prorogata al 25 gennaio la scadenza del master in ‘Manager delle politiche e dei programmi di sviluppo e coesione' nato dalla collaborazione tra Federico II, Consorzio Politecnico di Milano e Università Bocconi.

Formare esperti nel campo delle politiche di sviluppo e coesione territoriale in grado di svolgere attività di management di progetto è l'obiettivo del master di secondo livello che, arrivato alla sua terza edizione, si propone in particolare di dare agli allievi una formazione specifica sugli aspetti della relazione tra politiche integrate territoriali a scala locale e altre politiche settoriali e integrate di diversa scala.

360 ore di didattica frontale in aula, 210 di laboratorio, 450 di studio individuale e 480 di stage prepareranno i trenta giovani laureati che accederanno al master a confrontarsi con le attività di progettazione, management e gestione delle politiche di sviluppo. 

Dopo un corso che impegnerà gli studenti dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17, si svolgeranno attività di stage presso diversi enti.
In questa fase gli allievi avranno la possibilità di partecipare direttamente ad attività di programmazione, progettazione e valutazione di politiche di sviluppo, sia a scala locale, in amministrazioni comunali, società di progettazione, istituti di ricerca e agenzie di sviluppo, sia a scala sovralocale, sia all'estero. Alcuni tirocini potranno intrecciarsi direttamente con le attività di ricerca e le convenzioni attivate dai tre Atenei promotori del master.

Saranno ammessi al master quei laureati in discipline economiche, giurisprudenza, sociologia, scienze politiche, architettura, ingegneria, pianificazione territoriale urbanistica ambientale che supereranno le prove di ammissione.

Le domande di ammissione vanno inviate entro il 25 gennaio e la quota di iscrizione è di 6.000 euro. Sono previste 10 borse di studio a copertura totale e 10 a copertura parziale.

Per tutte le informazioni si fa riferimento al bando in allegato e al sito www.polimi.it/master (a.m.)