A Giurisprudenza è tempo di Cineforum: 'XXY' di Lucia Puenzo

La diversità è un argomento da sempre annoso a tutte le latitudini. Di questi giorni la notizia delle prime nozze gay a Montpellier in Francia. Dopo la Francia anche il Regno unito potrebbe dire sì alle nozze gay. La legge che introduce le unioni tra persone dello stesso sesso in Inghilterra e Galles ha infatti ricevuto il via libera della Camera dei Lord.
I più "open minded" direbbero che il progresso tecnologico e tecnico deve andare di pari passo con quello civile ed etico. Ma non è sempre così.
Anche all'Università Federico II l'argomento è trattato in maniera ampia ed approfondita. Giovedì 6 giugno 2013 alle ore 15 presso l'Aula 28 Palazzo Pecoraro- Albani in via Porta di Massa, 32 a Napoli nell'ambito del ciclo delle Giornate di Bioetica per gli studenti Universitari "Vita, persona, Cinema - I Dilemmi Bioetici nella settima Arte", verrà proiettato il film dal titolo "XXY" di Lucia Puenzo.
La tematica della giornata sarà le "Implicazioni Etiche della Diversità Sessuale". Si proietterà un film e poi a seguire una discussione con studiosi del settore e personale accademico.
Presentato al Festival di Taormina 2007 e vincitore della Settimana della Critica a Cannes nello stesso anno, "XXY" è il primo film che parla del vissuto di un adolescente intersessuale, descrivendo quel momento delicato e difficile che sono le prime esperienze sentimentali e sessuali, tra la confusione che tutto ciò può creare e la pressione a dover operare una scelta sul proprio corpo "diverso".
Intersessualità è un termine usato per descrivere quelle persone i cui cromosomi sessuali, i genitali e/o i caratteri sessuali secondari non sono definibili come esclusivamente maschili o femminili. Un individuo intersessuale può presentare caratteristiche anatomo-fisiologiche sia maschili che femminili. Il lungometraggio è l'opera prima della regista argentina Lucìa Puenzo.
XXY è un'alterazione genetica (XY è la coppia di geni che individua il sesso maschile, XX quello femminile) in pratica ‘ermafroditismo'.
Il film narra la storia di Alex, adolescente argentina ermafrodita. I genitori non hanno voluto "normalizzare" il corpo della ragazza in attesa della sua piena consapevolezza. Per questo motivo la sua famiglia si è trasferita dalla popolosa Buenos Aires alle più tranquille coste uruguayane.
Tutti la considerano una ragazza ma la sua situazione sessuale le provoca non pochi disagi. Tanto più quando da Buenos Aires arriva una coppia di amici dei genitori con il figlio adolescente Alvaro.
Tra Alvaro ed Alex nasce una forte attrazione, entrambi vivono i turbamenti relativi al corpo, tipici dell'adolescenza, la ricerca e la scoperta di una identità sessuata, che riguarda sia l'identità di genere che l'orientamento sessuale.
L'indimenticato John Fitzgerald Kennedy asseriva che "se non siamo in grado di porre fine alle differenze, alla fine non possiamo aiutare a rendere il mondo sicuro di tollerare le diversità".
La paura di essere diverso, non capito, per un motivo o per un altro è materiale all'ordine del giorno, che schernisce di continuo le motivazioni di ogni giovane che si trova ad affrontare il mondo in una situazione "sottostante"
alla cosiddetta e globalizzata normalità.Sottoponiamoci una domanda: chi decide "chi" e "cosa" è ritenuto normalità?
La visione di un film come "XXY" potrebbe incominciare ad aprire le menti. Buona visione. (C.Crispino)
Per informazioni:
Palazzo Pecoraro Albani - aula 28 - via Porta di Massa, 32 - Napoli
www.giurisprudenza.unina.it
Allegati:
Redazione
c/o COINOR: redazionenews@unina.it |redazionesocial@unina.it
F2 Magazine – Università degli Studi di Napoli Federico II testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli. Aut. n. 41 del 5/11/2019