Dante tra Poesia e Musica

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Dante tra poesia e musica sarà il tema dibattuto nell'arco di un'intera giornata il 22 maggio a partire dalle 9.45 presso la Chiesa di San Marcellino e Festo. L'incontro prevede due fasi ben distinte: la prima sarà dedicata all'esposizione storico-critica di alcuni argomenti fondamentali del pensiero e della poesia dantesca; la seconda sarà destinata alla musica.

Nella prima parte il critico Enrico Fenzi tratterrà gli ascoltatori con il suo linguaggio affabile sulla dicotomia Teologia-Filosofia che non poco occupò l'animo e il pensiero dantesco. L'interpretazione mistica e contemplativa dell'opera è affidata ad uno studioso italiano, Paolo De Ventura, formatosi alla scuola critica americana di Harvard ed ora impegnato a Birmingham. Il rapporto "poesia-scienza" sarà presentato da Giuseppe Zollo, che già altre volte in tandem con Guido Trombetti ha affrontato una parte di questo affascinante problema, che evidenzia il sapere integrato di Dante. Tre interventi sono destinati ad avvicinare l'ascoltatore al rapporto poesia-musica; Sergio Cristaldi affronterà il tema generale di questo rapporto presente nell'opera; Alberto Granese si soffermerà sulla presenza di esso nella cantica del Paradiso, mentre Raffaele Giglio illustrerà la definizione dantesca di poesia attraverso un percorso che dalla "parola" giungerà alla "poesia", ovvero all'armonia musicale della versificazione.

Nella seconda parte, che potrebbe risultare quella più gradita ai più, saranno eseguiti brani musicali tratti da opere liriche o sinfoniche costruite o attorno a personaggi danteschi o nate da letture del poema. Il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella ha preparato un concerto dove saranno eseguite musiche di Liszt, di Puccini, Rossini, con la presenza di un'arpista, due pianisti, due soprani ed un tenore. 

 

 

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