L'INARC - Italian National Research Centers all'Expo di Osaka 2025

Immagine relativa al contenuto L'INARC - Italian National Research Centers all'Expo di Osaka 2025

Guidato dall'Ateneo federiciano, il progetto INARC, che coinvolge cinque Centri Nazionale di Ricerca, a fine aprile ha preso parte all'Expo di Osaka 2025, prestigioso evento mondiale dedicato all'innovazione e allo sviluppo sostenibile.

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), il Politecnico di Milano e l'Università di Padova sono, con la Federico II, i Centri Nazionali di Ricerca partner, che hanno presentato al pubblico internazionale presente ad Osaka, gli obiettivi, le attività e i risultati, attraverso un articolato programma di sessioni tematiche e incontri di approfondimento.

L'INARC - Italian National Research Centers, l'ambiziosa iniziativa italiana promossa dal Ministero dell'Università e della Ricerca finalizzata a promuovere l'eccellenza scientifica del Paese, valorizzando i cinque Centri Nazionali di Ricerca istituiti nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rappresenta un'ampia rete di collaborazione che coinvolge complessivamente 54 università, 25 centri di ricerca e oltre 500 aziende, con un budget totale di circa 1,28 miliardi di euro, più di 8.300 ricercatori e circa 2.900 collaboratori. Una presenza capillare, distribuita su 56 sedi in tutta Italia, che lavora su 52 temi scientifici per rispondere concretamente alle grandi sfide globali.

Elemento centrale di INARC è l'innovativa piattaforma digitale di crowd-sourcing, presentata ufficialmente durante l'Expo. Una piattaforma aperta che consente a ricercatori, enti pubblici e privati, aziende e istituzioni di lanciare e rispondere a specifiche "call" tematiche per sviluppare idee, progetti comuni e soluzioni innovative.

A dare inizio ai lavori è stato l'intervento dalla professoressa Stefania De Pascale dell'Università Federico II, e ha visto gli interventi dei rappresentanti istituzionali e scientifici dei cinque Centri Nazionali, che hanno illustrato dettagliatamente i progetti e le prospettive di collaborazione internazionale.

Per il Centro Nazionale Agritech, coordinato dall'Università Federico II, dopo i saluti introduttivi in video del Rettore Matteo Lorito, Presidente del Centro Agritech, è intervenuto Danilo Ercolini, Direttore Scientifico del Centro, che ha illustrato le soluzioni innovative per un'agricoltura sostenibile e resiliente ai cambiamenti climatici.

Per il Centro Nazionale HPC, Big Data e Quantum Computing - ICSC, coordinato dall'INFN, dopo i saluti introduttivi in video di Antonio Zoccoli, Presidente della Fondazione ICSC, è intervenuta Alessia D'Orazio, Research Manager del Centro, che ha presentato le attività rivolte alla trasformazione digitale e alle tecnologie di calcolo avanzate.

Per il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST), coordinato dal Politecnico di Milano, dopo i saluti in video di Michele Ottomanelli, Presidente del Comitato di Coordinamento degli Spoke, Paolo Malighetti, Spoke Leader, ha approfondito il tema delle soluzioni innovative per i trasporti sostenibili, sicuri e intelligenti.

Per il National Biodiversity Future Center - NBFC, coordinato dal CNR, Francesco Frati, Spoke Leader, ha evidenziato l'importanza delle attività di tutela, monitoraggio e valorizzazione della biodiversità.

Infine, Rosario Rizzuto, Presidente del Centro Nazionale di Ricerca in Terapia Genica e Farmaci basati su tecnologie RNA dell'Università di Padova, ha concluso la sessione del mattino parlando delle nuove frontiere terapeutiche basate sull'RNA.

La partecipazione all'Expo di Osaka 2025 ha permesso di consolidare la visibilità internazionale dei Centri Nazionali italiani, avviando e rafforzando collaborazioni strategiche con università, centri di ricerca e aziende internazionali. Durante i tre giorni di incontri e presentazioni, sono stati numerosi i contatti avviati e le manifestazioni di interesse ricevute, confermando il grande potenziale della ricerca italiana come punto di riferimento globale per innovazione e sostenibilità.


Redazione

c/o COINOR: redazionenews@unina.it |redazionesocial@unina.it

F2 Magazine – Università degli Studi di Napoli Federico II testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli. Aut. n. 41 del 5/11/2019