Grosseto e la sua Maremma: in mostra l'archivio Gori

Toscana, nel cuore dell'Italia. Un pezzo della storia della fotografia italiana che nasce e cresce a Grosseto.
L'attività di fotografi professionisti da parte dei membri della famiglia Gori inizia a Grosseto negli anni Dieci del Novecento. Tradizionalmente, in assenza di conferme dalla documentazione d'archivio, viene fatta risalire al 1911 l'apertura di un piccolo studio fotografico a Grosseto da parte di Enrico Gori, capostipite di una famiglia che per tutto il Novecento si dedicherà all'arte fotografica.
Nel corso degli anni che seguirono la Prima Guerra Mondiale Enrico Gori estese la propria attività anche a Roma e, con l'aiuto dei figli, ad Assisi e Follonica.
Lo Studio Fratelli Gori viene aperto nel 1933 dai fratelli Antonio, Giuseppe e Paolo a Grosseto.
In occasione della mostra "Borgo Tripoli e la prima espansione di Grosseto fuori le mura", questo patrimonio inestimabile (circa 100 mila foto della Maremma della seconda metà del Novecento) sarà a disposizione del pubblico in un nuovo spazio nello storico Palazzo Tripoli di Grosseto.
Tutto l'archivio Gori precedente al 1943 (oltre 8.000 lastre e negativi) andò purtroppo perduto quando la famiglia fu costretta a sfollare durante la guerra e lo studio di Grosseto fu occupato, prima dai tedeschi e poi dagli alleati. Al ritorno dei Gori, nel '45, non c'era più nulla.
La mostra Borgo Tripoli e la prima espansione di Grosseto fuori le mura sarà aperta fino al 12 marzo 2015. (Chiara Crispino)
Redazione
c/o COINOR: redazionenews@unina.it |redazionesocial@unina.it
F2 Magazine – Università degli Studi di Napoli Federico II testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli. Aut. n. 41 del 5/11/2019