Scritture, letture tedesche: Navid Kermani alla BRAU

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Navid Kermani legge da Große Liebe e dialoga con Valentina Di Rosa. Questo il contenuto dell'incontro con lo scrittore Navid Kernani che si svolgerà giovedì 11 dicembre alle 16.30 presso la Biblioteca di Area Umanistica (BRAU) in piazza Bellini 60. L'incontro è organizzato in collaborazione tra l'Istituto Italiano per Studi Filosofici, il Goethe Institut, Università Orientale e il Literarisches colloquium Berlin.

Navid Kermani (Siegen, 1967) rappresenta una delle voci più interessanti nel sempre più vasto orizzonte multiculturale della letteratura di lingua tedesca. Nato in Germania da genitori iraniani, ha studiato filosofia, teatro e culture orientali dapprima a Colonia e al Cairo, poi a Bonn. Nel 1998 ha conseguito un dottorato in Arabistica e nel 2006 l'abilitazione alla libera docenza, affermandosi via via non solo come autorevole studioso del misticismo orientale, ma anche come intellettuale impegnato a favorire un dialogo fra Islam e Occidente oltre i confini del mondo accademico. Lo testimoniano le sue coraggiose battaglie civili in nome della tolleranza religiosa e in difesa del diritto d'asilo, unite alle cronache dai ripetuti scenari di crisi e di guerra lungo le frontiere sorvegliate dell'Europa.
Da sempre in Kermani la ricerca scientifica convive con la vocazione letteraria. Il suo debutto di scrittore risale al 2002 e al racconto Die von Neil Young Getöteten [Quelli distrutti da Neil Young], cui sono seguiti Vierzig Leben [Quaranta vite, 2004], Du sollst [Devi, 2005], Kurzmitteilung [Breve messaggio, 2007]: storie di vita immaginate a cavallo fra orizzonti culturali e religiosi diversi, riproposte quest'anno nella tetralogia Album (2014).

Del 2011 è il romanzo Dein Name [Il tuo nome], narrazione a sfondo autobiografico che, con le sue oltre mille pagine, coinvolge il lettore nell'avvincente scommessa propria di un'opera-mondo, che mira a comprendere la totalità dell'esistenza nel suo quotidiano, minimale, fortuito accadere. Ultimo in ordine di tempo, il romanzo Große Liebe [Grande amore, 2014] è l'appassionato racconto di un amore e insieme un'interrogazione poetica sulle figure del discorso amoroso, giocata sul doppio registro di un immaginario occidentale/orientale.
Numerosissimi i riconoscimenti sin qui tributati all'opera di Kermani. Fra i più recenti la medaglia Buber-Rosenzweig (2011), il Premio Hannah Arendt (2011), il Premio Kleist (2012) e il Premio Joseph Breitbach (2014). Dopo aver trascorso alcuni anni a Isfahan, Kermani vive attualmente a Colonia.


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