Nuove tecnologie e finanziarizzazione dell'economia:transnazionalità delle mafie
Saranno affrontati alcuni aspetti fondamentali connessi alla capacità delle mafie moderne di operare sia sui mercati legali che su quelli illegali internazionali con effetti strategici di sviluppo e consolidamento delle posizioni economiche e di potere grazie alle diverse modalità di mimetizzazione e all'uso delle nuove tecnologie informatiche, nonché alla diffusione e rafforzamento di alleanze con segmenti ed esponenti dei ceti dirigenti, nel laboratorio di analisi sul tema "Come le nuove tecnologie e la finanziarizzazione dell'economia hanno favorito la transnazionalità delle mafie".
L'appuntamento, nell'ambito delle attività formative previste per gli studenti del Corso di Laurea Magistrale interclasse LM-62 e LM-91 in Scienze criminologiche, intestigative e di contrasto ai crimini informatici, si terrà il 14 aprile 2025 si svolgerà alle 15 presso l'Aula Spinelli del Dipartimento di Scienze Politiche. Ne discuteranno Nicola Gratteri, Procuratore di Napoli; Gen.le Alessandro Barbera, Comandante Regionale Campania della Guardia di Finanza; Antonio Nicaso, professore di Storia delle organizzazioni criminali al QUEEN'S UNIVERSITY, KINGSTON (CANADA). Introdurrà i lavori Giacomo Di Gennaro, coordinatore del Corso di Laurea indicato e docente di Criminologia e criminologia applicata.
Verrà indagato uno scenario favorito dai processi di finanziarizzazione dell'economia e liberalizzazione finanziaria che hanno reso possibile la moltiplicazione della ricchezza accumulata illecitamente e il suo reinvestimento mediante sofisticati metodi di riciclaggio in attività finanziarie e produttive lecite. Il contrasto alle reti criminali e il threat assessment sempre più si sviluppa con investigazioni e operatività condotte contemporaneamente in più territori e nel complesso sistema del web e del dark web.
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