Enzo Moscato e la sua 'Napoli '43' al Teatro Nuovo

Una pagina storica che mai verrà dimenticata e verrà sempre ripresa per tramandare ai posteri quello che il popolo napoletano ‘visse' e ‘fece' nelle Quattro giornate di Napoli del 1943.
"Napoli ‘43″ è probabilmente il lavoro più compiuto dell'attore e regista Enzo Moscato; un lavoro complessa e profonda, sull'evento storico che cambiò le sorti della città di Napoli.
Sarà in scena al Teatro Nuovo di Napoli dal 30 ottobre fino al 9 novembre 2014. Grandissimi gli attori tra cui citiamo Antonio Casagrande, Benedetto Casillo e Cristina Donadio.
Ventiquattro interpreti, avvolti nelle immagini sceniche di Mimmo Paladino, famoso scultore napoletano tra i principali esponenti della Transavanguardia, che raccontano le sorti di una città che, senza aiuto alcuno, si è liberata con le proprie forze daile truppe naziste.
A settant'anni e qualche mese dall'occupazione nazista e dalle gloriose Quattro Giornate che i Napoletani condussero per scacciare i Tedeschi dalla città, se ne rinarrano in scena gli eventi, i sentimenti, le figure popolari con una narrazione attenta ai particolari all'interno di un quanto mai stimolante 'cunto Leggendario'.
Si tratta di un'inedita visione drammaturgica, fatta di corale coinvolgimento creativo che tende in primo luogo a dare al pubblico un ruolo più dinamico e sinergico nel gioco intrinseco del teatro: quella proiezione e riappropriazione emozionale rispetto a ciò che si vive e si osserva sulla scena.
In "Napoli '43″ Enzo Moscato prende posizione, si schiera contro, racconta e ricorda una rivolta spontanea, popolare, una guerriglia che si è combattuta nei vicoli, nelle case, col sangue agli occhi e con convinzione. (Chiara Crispino)
Teatro Nuovo di Napoli - via Montecalvario, 16
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