"Intelligenza artificiale e metodi del giurista"
Tra le nuove tecnologie l'Intelligenza Artificiale è quella che più di tutte sta portando un rapidissimo cambiamento in tutti i campi del sapere umano. Ma qual è l'impatto dell'IA sui metodi di lavoro del giurista? Quali gli effetti dell'innovazione sulla lunga tradizione del pensiero giuridico occidentale? Quali le potenzialità nel campo della ‘giustizia predittiva'?
Sono solo alcune delle domande che saranno al centro della tavola rotonda interdisciplinare su "Intelligenza artificiale e metodi del giurista" che si svolgerà lunedì 2 dicembre 2024 a partire dalle ore 15 nell'Aula ‘Biblioteca Guarino' presso la sede centrale del nostro Ateneo.
L'iniziativa è organizzata nell'ambito delle attività del ‘Centro interdipartimentale Vincenzo Arangio-Ruiz di studi storici e giuridici sul mondo antico' del ‘Consorzio interuniversitario Gérard Boulvert per lo studio della civiltà giuridica europea e per la storia dei suoi ordinamenti', della Task Force di Ateneo ‘Human&Future' e del Dipartimento di Giurisprudenza.
Dopo i saluti di Sandro Staiano, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, e di Gianluca Giannini, Coordinatore scientifico della Task Force, il dibattito sarà introdotto e moderato da Carla Masi Doria, Presidente del Comitato scientifico internazionale del Consorzio Boulvert.
Sono previsti gli interventi di Iole Fargnoli (Università di Milano), Jean-François Gerkens (Université de Liège), Alessandro Manni (Università Federico II), Carolina Perlingieri (Università Federico II), Natale Rampazzo (CNR-IRISS), Francesco Romeo (Università Federico II), Antonio Saccoccio (Sapienza Università di Roma).
Nell'ambito dell'incontro verrà discusso il volume di Renato Perani, ricercatore presso l'Università di Milano, dal titolo ‘Intelligenza artificiale e Digesta Iustiniani. La casistica romana per un orientamento nella risoluzione automatizzata delle controversie' (Milano, Giuffré, 2023). Il volume, che costituisce un tutt'uno con il software ‘AILexA' (Artificial Intelligence applied to the Lex Aquilia), propone una riflessione sulle modalità di addestramento di un sistema di intelligenza artificiale a partire da un esperimento che coinvolge le fonti giurisprudenziali romane contenute nel titolo 9.2 dei Digesta di Giustiniano, rubricato Ad legem Aquiliam.
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