Cambiamo ritmo per ascoltare il mondo: la musica incontra la sostenibilità
La musica, un linguaggio universale che unisce le persone, può diventare anche un potente strumento per costruire consapevolezza relativamente alle problematiche ambientali e sensibilizzare verso stili di vita più ecocompatibili. È questo il messaggio centrale del convegno Musica per l'ambiente, un evento unico che si terrà il 13 e 14 novembre 2024 presso l'Aula A3 "Carlo Gesualdo" dell'Università Federico II, in via Marina.
Organizzato dalle cattedre di discipline storico-musicali del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Federico II, il convegno riunirà studiosi, esperti del settore e appassionati di musica per esplorare il complesso rapporto tra la produzione musicale e l'impatto ambientale. Dall'organizzazione di un concerto alla produzione di un disco in vinile, ogni fase del processo musicale lascia un'impronta sul nostro pianeta. Ma quali sono le conseguenze di questa impronta? E, soprattutto, come possiamo rendere la musica più sostenibile?
Nuovi accordi tra scienza e arte per un futuro più armonioso Attraverso un approccio interdisciplinare, il convegno affronterà temi cruciali quali la musica con un'analisi dettagliata di come le nostre abitudini di ascolto e di produzione musicale influenzano l'ambiente, la musica come catalizzatore di cambiamento: Come la musica può sensibilizzare l'opinione pubblica e promuovere comportamenti più sostenibili, soluzioni innovative per una musica green: dalla produzione di energia pulita grazie ai concerti alla creazione di strumenti musicali eco-sostenibili, esploreremo le ultime frontiere della ricerca e l'inquinamento acustico e la biodiversità: come il rumore antropogeno può interferire con il paesaggio sonoro naturale ed interferire con le specie che lo determinano.
Alle giornate di studi prenderanno parte studiosi e docenti di discipline storico-musicali delle varie università italiane ed esperti del settore. La prima sessione, mercoledì 13 novembre, alle 14.30, sarà moderata da Giorgio Ruberti, docente di musicologia presso la Federico II. Verrà presentato il progetto M.E.S.S.I.A.H., Music for the Environment: Sustainability Strategies against the Impact from the Awareness of History. Interverranno Maria Rossetti (Università Federico II), Cobi van Tonder (Università Alma Maser di Bologna) e Alba Battista (Conservatorio di Avellino). Seguiranno gli interventi di David Careri (Università di Roma 3) e Daniela Colafranceschi (Università Federico II).
La seconda sessione giovedì 14 novembre, alle 9, moderata da Simona Frasca, docente di etnomusicologia presso la Federico II, vedrà la presenza di studiosi e specialisti che si confronteranno su musica, ambiente e interdisciplinarietà. Interverranno Interverranno Simone Caputo (Università la Sapienza di Roma), Katia Elena Costantino (Eco.Reverb), Ilario Meandri e Camila Degen (Università di Torino), Rosario Balestrieri (Stazione zoologica Anton Dohrn), Luca De Gregorio e Francesco M. Sacerdoti (Università Federico II).
Redazione
c/o COINOR: redazionenews@unina.it |redazionesocial@unina.it
F2 Magazine – Università degli Studi di Napoli Federico II testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli. Aut. n. 41 del 5/11/2019