'Mammiferi in Italia tra specie, conflitti e soluzioni'

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In occasione della XVI edizione di "M'ammalia. La Settimana dei Mammiferi" (dal 25 ottobre al 7 novembre 2024) sul tema "Mammiferi italiani: un mosaico da scoprire", il Museo Zoologico del Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche della Federico II ha in programma, il 6 novembre 2024 alle 10.30 al Museo di Fisica, in via Mezzocannone 8, il convegno 'Mammiferi in Italia tra specie, conflitti e soluzioni'.

Il Centro Musei di Ateneo partecipa all'iniziativa dedicata ai mammiferi italiani e pone l'attenzione in particolare su alcuni di essi, con l'obiettivo di influenzare, incoraggiare e assistere la società a conservare l'integrità e la diversità della natura e assicurare che ogni utilizzo delle risorse naturali sia equo ed ecologicamente sostenibile. Di fondamentale importanza è infatti la conoscenza, senza la quale i cittadini, che giocano un ruolo importante nella salvaguardia ambientale, non possono dare il proprio contributo.

Dopo i saluti del Direttore del Centro Musei, Piergiulio Cappelletti, il naturalista ed ecologo Danilo Russo del Dipartimento federiciano di Agraria, introdurrà l'argomento dei mammiferi in Italia per poi successivamente focalizzare l'attenzione sui pipistrelli, ecologicamente fondamentali e in Italia appartenenti alla fauna selvatica protetta, di cui il 70% delle specie è a rischio estinzione sia per i cambiamenti climatici che per fattori di disturbo antropico.

Nel primo intervento, Roberta Latini, Responsabile Uffici Studi e Ricerche Faunistiche e Censimenti, Parco Nazionale D'Abruzzo Lazio e Molise, racconterà il mondo della fauna selvatica teriologica dell'area faunisti ca più antica d'Italia, dall'orso marsicano, la specie italiana più minacciata di estinzione, al leggiadro camoscio appenninico, una specie unica al mondo.

Infine, Adriano Minichino, del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni animali – CRAS, Centro Recupero Animali Selvatici Federico II, affronterà il delicato tema del soccorso della fauna selvatica in difficoltà, in un ambiente altamente urbanizzato come la Regione Campania, dalle fasi di recupero alla riabiltazione e reintroduzione in natura.

L'evento sarà moderato da Roberta Improta, Direttore tecnico del Museo Zoologico del Centro Musei e patrocinato dall'ATIt (Associazione Teriologica Italiana), dall'Associazione ARDEA onlus, K'Nature, AnEcoEvo (Laboratory of Animal Ecology and Evolution, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II) e Guardie Zoofile (Noetaa Gruppo Napoli I).

Le specie di mammiferi presenti sul territorio italiano sono 123, una su 8 è aliena, 114 terrestri e 9 marine, ovvero la più grande biodiversità in fatto di mammiferi del Mediterraneo e una delle più grandi di tutta Europa. Tra i mammiferi ci sono specie erbivore, frugivore, carnivore, onnivore, specie in grado di correre in ambienti aperti, inerpicarsi tra i dirupi, scavare sottoterra, nuotare e persino volare. Ci sono mammiferi che ci inteneriscono, altri che incutono terrore o ripulsa e molti altri di cui quasi non ci accorgiamo. Una fotografia che ci deve rendere consapevoli dell'enorme ricchezza che caratterizza la fauna del nostro paese ma, allo stesso, deve tempo farci riflettere (e poi agire!) su come possiamo "alleggerire la nostra impronta", riducendo le minacce che noi stessi stiamo portando ad una biodiversità unica e irripetibile.

"M'ammalia" è un insieme di eventi coordinati dall'Associazione Teriologica Italiana e organizzati da istituzioni scientifiche e culturali (musei naturalistici, orti botanici, biblioteche), aree naturali protette e associazioni, con il fine di far conoscere i mammiferi, le loro caratteristiche, gli ecosistemi di cui fanno parte e le loro problematiche di conservazione. 

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