"Sindrome di Down: dalla Ricerca alla Terapia"
Si terrà a Napoli, presso l'Aula Magna ‘Gaetano Salvatore' della Scuola di Medicina della Federico II, il 18 e 19 ottobre 2024, l'VIII Convegno Nazionale intitolato "Sindrome di Down: dalla Ricerca alla Terapia".
L'evento rappresenta un'importante occasione di confronto scientifico, ma anche un momento di divulgazione e inclusione sociale, con sessioni specificamente pensate per le persone con sindrome di Down e le loro famiglie.
Il convegno, organizzato dai docenti e ricercatori del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche della Federico II e dalla Task Force per la Sindrome di Down, vede la collaborazione delle Associazioni AIPD e CoorDown, e il supporto dell'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, che parallelamente coordinerà CAPABILITY, un festival dedicato alle disabilità.
Questa sinergia arricchisce ulteriormente l'evento, che coniuga dimensioni scientifiche e sociali in un contesto di partecipazione inclusiva.
Il convegno è gratuito e aperto al pubblico, con una partecipazione stimata di circa 300 iscritti, di cui 230 persone con sindrome di Down e loro familiari. La volontà di tornare a un evento in presenza è stata fortemente sostenuta dai partecipanti, desiderosi di confrontarsi sui più recenti sviluppi della ricerca scientifica nel campo, anche in seguito alla Conferenza Internazionale sulla sindrome di Down svoltasi in Italia lo scorso giugno.
Sono tre le dimensioni del Convegno che affronta aspetti scientifici, aspetti divulgativi, e aspetti sociali.
Il convegno riunirà circa 70 ricercatori provenienti dai principali centri italiani specializzati nello studio della sindrome di Down. Le tematiche trattate includeranno disabilità intellettiva, comorbidità, sperimentazioni precliniche e cliniche, e malattia di Alzheimer. Questa edizione avrà un'attenzione particolare ai giovani ricercatori, protagonisti della maggior parte delle relazioni scientifiche.
La seconda parte del convegno sarà interamente dedicata alla divulgazione scientifica, con due tavole rotonde che favoriranno il dialogo tra famiglie e ricercatori. In particolare, una tavola rotonda sarà dedicata al modello FINGER, un approccio basato su cinque stili di vita integrati per migliorare la disabilità intellettiva e prevenire il deterioramento cognitivo nell'adulto con sindrome di Down. Questa sessione vedrà anche testimonianze dirette di persone con sindrome di Down.
L'inclusione attiva delle persone con sindrome di Down non si limiterà alla partecipazione durante le tavole rotonde, ma si estenderà anche alla gestione pratica del convegno: accoglienza dei partecipanti, assistenza in aula e gestione della ristorazione. Questi ruoli dimostrano il valore dell'inclusività e la possibilità di partecipazione attiva a tutti i livelli organizzativi.
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