Dal 9 all'11 aprile 2024 il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Napoli Federico II ospiterà il workshop Luhmann pour toutes et pour tous! Luhmann für alle! Luhmann per tutte e per tutti! organizzato nell'ambito dell'European Research Training in Social Sciences (EURETES) "Faire société", con la collaborazione tra l'École des hautes études en sciences sociales di Parigi, il Centre Georg Simmel, la Goethe-Universität e l'Institut franco-allemand de sciences historiques et sociales IFRA-SHS di Francoforte.

Quando Niklas Luhmann fu nominato alla cattedra di Sociologia dell'Università di Bielefeld nel 1969, gli fu chiesto di elencare i suoi progetti di ricerca. La sua risposta fu: "Teoria della società, durata: 30 anni, costi: nessuno". Leggere Luhmann significa lavorare, a volte molto. Questo perché la teoria dei sistemi sociali, a cui ha dedicato tutta la sua vita accademica, si basa su un quadro concettuale che non è auto esplicativo. Concetti come "autopoiesi", "doppia contingenza", "chiusura operativa" o "accoppiamento strutturale" devono essere categorizzati in un sistema di pensiero che difficilmente può essere riconciliato con altre proposte dello stesso tipo. In cambio, il lettore accede a un universo intellettuale affascinante, sempre condito da un sottile umorismo, ricco di numerose osservazioni originali sulla società e che mira a offrire niente di meno che una spiegazione teorica del mondo moderno nella sua interezza, compreso il suo sviluppo storico. 

Il workshop si propone di offrire a dottorandi e studenti di master interessati al pensiero di Luhmann l'opportunità di discutere con altri giovani accademici delle proprie ricerche su temi luhmaniani. I lavori, introdotti da Falk Bretschneider del Centre Georg Simmel – EHESS, Rainer Maria Kiesow, del Centre Georg Simmel – EHESS e Cristina Vano dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, vedranno la partecipazione di studiosi provenienti da Francia, Germania e Italia e si svolgeranno presso l'Università Federico II di Napoli e presso la sede dell'Accademia nazionale di scienze, lettere e arti.

Le lingue di lavoro del workshop sono il francese, il tedesco e l'italiano. È auspicabile la conoscenza (passiva) di almeno due di queste lingue.