"Il Sovrano impero delle leggi: da Filangieri ai giorni nostri"

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Il 4 aprile 2024, a partire dalle 10 nell'aula Pessina dell'Università degli Studi di Napoli Federico II (C.so Umberto I, 40) è in programma l'incontro di studi "Il Sovrano impero delle leggi: da Filangieri ai giorni nostri", che celebra il 250° anniversario della pubblicazione delle "Riflessioni politiche su l'ultima legge del sovrano" (Napoli, 1774), scritto in cui l'illuminista napoletano Gaetano Filangieri espresse alcune attualissime considerazioni sul tema dello Stato di diritto. 

L'evento si aprirà con i saluti istituzionali di Sandro Staiano, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università Federico II, Maura Striano, assessora all'istruzione ed alle famiglie del Comune di Napoli, Antonio Giordano, Board Member della National Italian American Foundation e presidente della Sbarro Health Research Organization, Costanzo Jannotti Pecci, presidente dell'Unione industriali di Napoli, Benedetto Migliaccio, presidente dell'Accademia Filangieri Della Porta, e Riccardo Imperiali di Francavilla, rappresentante degli eredi di Gaetano Filangieri presso il Museo Civico Filangieri, e Fabio Ferraro, direttore del Corso di perfezionamento in Diritto dell'Unione europea presso l'Università Federico II.

La discussione sarà moderata da Amedeo Arena, ordinario di diritto dell'Unione europea presso l'Ateneo federiciano ed ideatore del Premio Filangieri per giovani giuristi, e vedrà la partecipazione di illustri relatori provenienti dal mondo accademico e delle professioni legali. Francesca De Rosa, professoressa di storia della giustizia presso l'Università Federico II, si soffermerà sulla centralità della legge nella "nazione" napoletana, sottolineando come Filangieri abbia posto le basi per un nuovo approccio al rapporto tra il diritto ed il potere. Francesco De Santis, professore di diritto processuale civile, analizzerà la soggezione del giudice alla legge, mostrando l'evoluzione di questo principio da Filangieri ai giorni nostri. Raffaele Sabato, giudice presso la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, discuterà dell'obbligo di motivazione delle decisioni giudiziarie, tracciando un filo diretto tra le riflessioni settecentesche e le pratiche odierne. Michela Troisi, professoressa di diritto processuale costituzionale, esplorerà la genesi del sindacato di legittimità costituzionale in Italia, evidenziando come le intuizioni di Filangieri e Mario Pagano siano alla base di un procedimento centrale nell'architettura costituzionale italiana. Infine, Gian Marco Antonelli, notaio e membro della Commissione Studi Pubblicistici del Consiglio Nazionale del Notariato, esaminerà le sfide al principio dello Stato di diritto poste dall'attuazione della normativa europea antiriciclaggio, collegando il dibattito attuale in materia alle tematiche di legalità e giustizia care a Filangieri.

L'evento si chiuderà con il conferimento del Premio Filangieri per giovani giuristi, attribuito ogni anno ai neolaureati in materie giuridiche che, attraverso le loro tesi di laurea, meglio siano riusciti nell'opera di proiettare nella contemporaneità il pensiero cosmopolita di Filangieri. I vincitori saranno selezionati da una commissione composta dal prof. Amedeo Arena, dall'avv. Riccardo Imperiali di Francavilla e dal giudice Raffaele Sabato. In tale occasione, saranno inoltre annunciati i nomi dei nuovi soci onorari dell'Accademia Filangieri, individui che attraverso le proprie opere ed i propri scritti abbiano contribuito allo studio, alla divulgazione o alla concreta attuazione degli ideali illuministici propugnati da Gaetano Filangieri.

Per ulteriori informazioni e per confermare la propria partecipazione è possibile contattare l'indirizzo email PremioFilangieri2020@gmail.com.

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