Il 14 febbraio 2024, la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Stoccolma ha organizzato un workshop a seguito dell'approvazione della proposta di Direttiva ECGT (2022/0092 ) - che modifica le Direttive 2005/29/CE e 2011/83/UE sulle pratiche commerciali sleali lesive degli interessi dei consumatori e sugli obblighi di informazione precontrattuale – al fine di rafforzare la tutela in materia di transizione verde, al quale interverrà un gruppo di docenti del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Napoli Federico II, per discutere di tali novità normative e del loro impatto sulla tutela dei consumatori e sulla trasparenza e correttezza dei produttori e venditori, quindi sull'effettività della transizione ecologica.

Direttiva "sorella" della più recente e specifica proposta di Direttiva (2023/166) sull'attestazione e sulla comunicazione delle c.d. asserzioni ambientali esplicite e dei sistemi di etichettatura ambientale (c.d. green claims).

L'obiettivo delle due Direttive è il contrasto delle pratiche di greenwashing (i.e. dichiarazioni ambientali ingannevoli), di obsolescenza precoce dei prodotti, di uso dei marchi di sostenibilità e di informazione inattendibili e non trasparenti. Pratiche lesive anche per le imprese che si impegnano a migliorare la sostenibilità ambientale dei loro prodotti, in grado peraltro di avere ripercussioni negative sulla transizione ecologica dei processi produttivi e sulla finanza sostenibile.