MUNNEZZA. Iel, queer, amour
Sarà visibile dal 15 giugno al 28 giugno 2023 al centro culturale italiano di Parigi la mostra 'Munnezza'.
Francesca Grisanti, curatrice della mostra, presenta le opere di artisti contemporanei italiani e francesi: cinquanta fotografie, quindici ecosculture, tre sculture di cera, un'installazione e cinque proiezioni video al servizio della bellezza dei corpi e dei materiali riciclati.
L'esposizione confonde lo sguardo e invita a viaggiare fuori dalla matrice eteronormativa. Descrive un nuovo mondo basato sul genere con nuove norme e valori. Favorisce l'introspezione dei visitatori di qualsiasi orientamento snaturando il genere.
Paolo Valerio, artista plastico, Fabio Schiattarella, fotografo, Quentin Houdas, fotografo, Sveva Diolaiti, scultrice, Gral, performer e fotografo.
Munnezza è il termine napoletano che designa lo scarto della società, lo scarto materiale ma anche l'uomo disprezzato dal pregiudizio. Questo disprezzo si riscontra nell'Arte censurando artisti e opere non conformi ai canoni della società. Originariamente, Queer significa lo strano e il disadattato. Stava indicando gay e lesbiche. La comunità LGBTQIA+ ha preso la parola Queer e ne ha invertito il significato per designare persone ai margini della società, che hanno costruito un altro mondo e vi si affermano con orgoglio.
Inaugurazione il 15 giugno alle 18.30. Ingresso gratuito.
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