Buchi Neri. L'installazione immersiva alla Città della Scienza

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Fino al 30 luglio 2023 sarà possibile vivere l'esperienza dell'installazione immersiva Buchi Neri, a Città della Scienza, in via Coroglio 104. Mercoledì 31 maggio alle 11 la conferenza stampa di presentazione per i giornalisti che potranno accedere, con una visita guidata, al viaggio virtuale e immaginifico alla scoperta del Cosmo e della Materia.

Il visitatore avvicinandosi sempre di più al buco nero potrà vedere gli effetti della sua straordinaria forza di attrazione sulla propria immagine: come nel processo detto di ‘spaghettificazione', via via si deforma e si allunga verso il buco nero, fino a esserne irrimediabilmente catturata e, dopo aver spiraleggiato attorno ad esso, viene infine fagocitata, contribuendo ad accrescere la massa del buco nero stesso.

L'iniziativa, nell'ambito della Mostra "Spazio al Futuro", è stata realizzata dalla Fondazione Idis-Città della Scienza, in partnership con INFN e numerosi altri centri di ricerca e Università.

La stessa è stata curata da Fondazione Horcynus Orca, cluster fondativo della Fondazione Messina, e dall' Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) con il contributo dei ricercatori della Collaborazione Scientifica Virgo e dell'Osservatorio Gravitazionale Europeo EGO ed è stata progettata dagli Interaction Designer Dotdotdot ed Ecosmedia soc. coop.

Questa Istallazione è una delle azioni previste dal Progetto Di Bellezza Si Vive, selezionato dall'impresa sociale Con i Bambini per il Fondo dedicato al contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto intende creare, con un percorso di ricerca-azione un metodo educativo originale che dimostri come la bellezza, nel campo dell'arte visiva, della musica, del teatro, della danza, del paesaggio, della cura dei luoghi, rappresenti un'esperienza fondante capace di estendere il potenziale degli individui da un punto di vista emozionale, cognitivo e comportamentale, contrastando la povertà educativa, migliorando le condizioni di vita e, in ultima analisi, riducendo i costi sociali.


Redazione

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