La Federico II alla giornata di presentazione di Fit4MedRob

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La Federico II è partner di Fit4MedRob "Fit for Medical Robotics: A new generation of biorobotic and digital technologies for a sustainable welfare", un'iniziativa di ricerca partita a dicembre scorso e finanziata nell'ambito del Piano complementare al PNRR dedicato alle tecnologie per la salute e in particolare alle tecnologie per la biorobotica, la robotica riabilitativa e le tecnologie digitali.

Il 27 gennaio 2023, presso Milano Innovation District, alla presenza delle istituzioni e dei rappresentanti degli enti coinvolti, verrà illustrato il programma scientifico e organizzativo dell'iniziativa per indirizzare e pianificare le attività di ricerca e sviluppo.

Lo scopo principale di Fit4MedRob è trasferire, nel Sistema Nazionale Sanitario, le terapie e i trattamenti robotici e digitali di eccellenza e specifici per il paziente. In particolare, ambisce a rivoluzionare gli attuali modelli riabilitativi e assistenziali rivolti a individui, di ogni età, con ridotte o assenti funzioni motorie, sensoriali o cognitive, per mezzo di nuove tecnologie robotiche e digitali, in tutte le fasi del percorso riabilitativo, dalla prevenzione fino all'assistenza domiciliare nella fase cronica. Ciò sarà possibile identificando attentamente le esigenze non soddisfatte dei pazienti e degli operatori sanitari. Tali esigenze saranno affrontate con le attuali e nuove tecnologie (bio)robotiche/bioniche, attraverso studi clinici multicentrici progettati congiuntamente da bioingegneri, neuroscienziati, fisiatri, psicologi e specialisti funzionali/chirurghi preventivi degli arti.

Per raggiungere questi obiettivi, l'iniziativa conterà su 24 partner, di cui 10 università e centri di ricerca, 11 IRCCS o centri clinici e 3 realtà industriali. Il progetto si articola in tre macroprogrammi interconnessi, ciascuno opportunamente presidiato da uno Spoke, con il coordinamento del CNR:

Spoke 1: Clinical Translation & Innovation

Spoke 2: Biorobotic and phygital platforms

Spoke 3: Next Generation components

Il primo riguarda gli aspetti sanitari e della ricerca medica e delle neuroscienze, il secondo riguarda la robotica e il terzo le nuove tecnologie digitali del futuro tra cui l'intelligenza artificiale, i nuovi sensori e nuovi materiali.

A moderare la tavola rotonda del Fit4MedRob Day per la Mission 3 – Next Generation components, il professore di Automatica e Robotica, Bruno Siciliano che a proposito del progetto dice "Si tratta della maggiore iniziativa nazionale strategica di finanziamento della ricerca nel settore specifico della robotica, dai tempi del Progetto Finalizzato Robotica del CNR dei primi anni '90, per un budget complessivo di 126 milioni di euro, di cui ben 33 a favore di UniNa, per una durata complessiva di 44 mesi. Grazie a questo progetto, si intensificherà la collaborazione fra i ricercatori di ingegneria e quelli di medicina in ateneo con il coordinamento da parte del Centro interdipartimentale di Ricerca in Chirurgia robotica, ICAROS diretto dal professore Nicola Longo. Fra i 7 Centri di Eccellenza previsti, quello per i materiali e sistemi biorobotici e bionici (CoE-BBMS) per la caratterizzazione, valutazione, progettazione e produzione di materiali e strutture per robot medicali e le loro interfacce con il corpo umano. CoE-BBMS andrà a integrare il laboratorio di robotica biomimetica e bioibrida (B2RL) presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione (DIETI) istituito nell'ambito di un'iniziativa parallela sulle Infrastrutture, il progetto BRIEF finanziato dal Ministero della Salute a valere sullo stesso Piano complementare al PNRR, dedicato alla progettazione e allo sviluppo di protesi avanzate, esoscheletri e interfacce di controllo bioibride".

A seguire, l'intervento della professoressa Fanny Ficuciello, responsabile del laboratorio di robotica medica presso  ICAROS e del laboratorio B2RL, che farà una panoramica sui contributi della sua area di ricerca unitamente a quelli dei vari principal investigators e co-principal investigators di UniNa coinvolti nello Spoke 3 su più attività, tra cui: il professore Guido Iaccarino del Dipartimento di Scienze biomediche avanzate, i professori Vincenzo Mirone e Luigi Califano del Dipartimento di Neuroscienze e Scienze riproduttive ed odontostomatologiche, il professore Paolo Netti del Centro interdipartimentale di Ricerca sui Biomateriali, CRIB, il professore Giuseppe Mensitieri del Dipartimento di Ingegneria chimica, dei Materiali e della Produzione industriale.

 

 

 


 

 

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