Il Bambino con la Bicicletta Rossa al teatro Elicantropo
Il Bambino con la Bicicletta Rossa scritto e diretto da Giovanni Meola, con Antimo Casertano, in scena da giovedì 8 dicembre 2022 (repliche fino a domenica 11) al Teatro Elicantropo di Napoli, presentato da Virus Teatrali e Teatro Insania.
Un caso di cronaca, il primo rapimento di un minore finito tragicamente. Ermanno Lavorini, dodici anni, esce già da solo, inforcando la sua bicicletta Super Aquila rossa, ma un pomeriggio, da quel giro in bici, non torna più.
Primo evento mediatico in assoluto in Italia, il caso-Lavorini fu sulla bocca di tutti, tutti si sentirono genitori, fratellini o sorelline del piccolo rapito. Poi, di lui, tutti si dimenticarono. Il rapimento e l'uccisione di Ermanno Lavorini furono subito rubricati (da stampa, TV, forze dell'ordine e inquirenti) come frutto della devianza giovanile che a Viareggio significava il giro della prostituzione omosessuale e minorile che gravitava attorno alla Pineta di Ponente della cittadina balneare.
Il Bambino con la Bicicletta Rossa nasce, a cinquant'anni esatti da allora, dall'intuizione di un giovane attore che affida alla penna di un drammaturgo la sua piccola ossessione, ricostruire cioè la vicenda, dimenticata e sepolta nonostante il clamore enorme dell'epoca, e raccontarne i retroscena e i perché della sua scomparsa dalla memoria pubblica odierna.
Nove voci affidate a volto, corpo e voce di quello stesso attore ancora oggi alle prese con quell'ossessione che, in scena, anche attraverso un inesausto lavorio fisico, potrà finalmente domare, per raccontare quella che forse fu proprio l'infanzia delle stragi, come scrisse qualcuno in quegli anni, Cassandra inascoltata o forse volutamente trascurata.
Redazione
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