UNINAQUAM nelle nuove Linee guida per la sicurezza dell'acqua potabile

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"L'accesso ad acqua potabile e servizi igienici più sicuri è un diritto umano fondamentale".

L'Ateneo federiciano, nell'ottica di una maggiore sostenibilità ambientale, ha siglato un protocollo d'intesa con CONISMA, MAREVIVO e CRUI impegnandosi a ridurre il consumo di plastica monouso. A tale scopo dal 2016 a oggi l'Università Federico II ha attivato un Piano di Sicurezza delle Acque basato sulle Linee Guida dell'OMS, nell'ambito del progetto UNINAQUAM che ha previsto un piano annuale di controlli chimico-fisici, chimici e microbiologici delle acque distribuite in Ateneo, anticipando gli obblighi previsti ai sensi della Direttiva (UE) 2020/2184, attualmente in fase di recepimento sul piano nazionale.

Tale progetto dai contenuti altamente innovativi, sia per un ente pubblico sia per una struttura universitaria, è stato riportato come caso studio nelle recentissime Linee Guida per la valutazione e gestione del rischio per la sicurezza dell'acqua nei sistemi di distribuzione interni ai sensi della direttiva (UE) 2020/2184 presentate dall'Istituto Superiore di Sanità al congresso internazionale IWA-WHO  "Water Safety Conference 2022" (Narvik, 22--24 giugno), e alla cui redazione hanno partecipato la dottoressa Gabriella Di Natale e il professore Marco Trifuoggi, Responsabili del progetto UNINAQUAM.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità, nelle Linee guida sulla qualità delle acque potabili ha raccomandato dal 2004 alle autorità sanitarie e ambientali e ai sistemi di gestione idrica l'adozione dei principi dei water safety plans (piani di sicurezza dell'acqua, PSA) per la valutazione e la gestione dei rischi dall'area di captazione della risorsa al rubinetto, punto in cui l'acqua è resa disponibile per ogni uso umano. I concetti riportati nelle linee guida dell'OMS sono stati inseriti a livello europeo nella Direttiva (UE) 2020/2184 che, mediante l'introduzione di un approccio basato sul rischio, sposta il controllo di qualità delle acque potabili su modelli più avanzati di prevenzione pienamente funzionali a perseguire un livello più elevato di tutela della qualità delle acque potabili in distribuzione e, conseguentemente, della salute dei consumatori.

Nel nostro paese, a fronte di tali evidenze, il Ministero della Salute ha ritenuto necessario e urgente redigere le Linee Guida per la valutazione e gestione del rischio per la sicurezza dell'acqua nei sistemi di distribuzione interni ai sensi della direttiva (UE) 2020/2184 al fine di definire i criteri da adottare per la stesura dei Piani di Sicurezza delle Acque, da applicare a strutture pubbliche e private che gestiscono reti di distribuzione di acqua potabile interne.

Inoltre, le Linee Guida hanno lo scopo di estendere l'approccio basato sul rischio all' "ultimo miglio" della distribuzione idrica, a valle del punto di consegna delle acque da parte dei servizi idro-potabili, in particolare per quelle strutture complesse o a rischio, come scuole, ospedali, caserme, etc.

 

Approfondimenti

Protocollo Marevivo Conisma Crui - #StopSingleUsePlastic

Progetto UNINAQUAM – Controllo Acque Potabili di Ateneo

I Piani di Sicurezza dell'Acqua

Convegno Narvik 22-24 giugno 2022

Associazione Italiana Acqua di Qualità

 

 

 

 


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