Con l'obiettivo di incrementare il contributo dell'ateneo federiciano alla transizione ecologica e circolare rafforzando le sinergie sia tra le diverse competenze interne sia con gli stakeholder istituzionali e imprenditoriali, sono state recentemente avviate attività per l'espansione di Ecircular e CIAK SI SCIENZA e la sinergia tra le due iniziative, ideate e coordinate da Vincenza Faraco, professore associato di Chimica e Biotecnologie delle Fermentazioni.

In particolare, sia l'associazione di sensibilizzazione ambientale CIAK SI SCIENZA -presentata in conferenza stampa il 4 ottobre 2018 come canale green dell'Università degli Studi di Napoli Federico II- che il NETWORK ESPERTI-IMPRESE in (Eco)Sostenibilità e (Bio)Economia Circolare – Ecircular stanno intensificando gli sforzi nella comune direzione di realizzare delle iniziative bottom up rivolte allo sviluppo del territorio campano adottando un approccio olistico per accelerare la transizione ecologica e circolare.

Questo approccio è finalizzato sia a coinvolgere tutti gli attori in quella che è una vera e propria rivoluzione dei sistemi economici e produttivi e che richiede anche una rivoluzione culturale in quanto i comportamenti dei consumatori incidono sulle scelte di acquisto, sia a fare rete tra le diverse competenze necessarie, non solo le tecnologie hard, ma anche quelle soft.

Il network Ecircular, istituito presso il Centro Interdipartimentale di Ricerca Laboratorio di Urbanistica e di Pianificazione Territoriale "Raffaele d'Ambrosio" L.U.P.T. dell'Università degli Studi di Napoli Federico II con delibera del consiglio di gestione del centro del 31 ottobre 2019, coinvolge attualmente più di 150 esperti di numerosi dipartimenti dell'ateneo federiciano e di altre università ed enti pubblici di ricerca e oltre 50 tra imprese private e loro cooperative e  associazioni di categoria ed è in fase di attiva espansione.

Con Ecircular e CIAK SI SCIENZA ci si prefigge di promuovere la sinergia e la collaborazione scientifica negli ambiti di rilevanza per l'(Eco)Sostenibilità e la (Bio)Economia circolare presso tutti i soggetti interessati e di favorire la partecipazione a progetti di ricerca e di trasferimento tecnologico in partenariato con gli stakeholders industriali e istituzionali–.

Un aspetto cruciale è quello di fornire supporto tecnico-scientifico all'imprese nell'ecoinnovazione, un settore in cui il nostro paese è in netta difficoltà trovandosi nel 2021 al 13° posto nell'UE con un indice di 79, mentre la Germania è a 154 (Rapporto nazionale sull'economia circolare in Italia 2022, del Circular Economy Network).

Una delle principali priorità delle due iniziative è quella di focalizzarsi sulle esigenze di innovazione delle imprese connesse al redesign dei processi -sia organizzativi che produttivi- e dei prodotti in chiave circolare, essendo l'evoluzione dall'attuale modello economico a quello circolare considerata come una delle condizioni necessarie per raggiungere l'obiettivo di decarbonizzazione del 2050 dell'Unione Europea. Secondo il Circularity Gap Report 2022 del Circle Economy, che misura la circolarità dell'economia mondiale, raddoppiando l'attuale tasso di circolarità dall'8,9% (dati del 2020), si possono infatti ridurre le emissioni globali di gas serra di circa il 40% l'anno.

La transizione circolare rappresenta dunque la risposta all'emergenza ambientale sia per quel che riguarda le emissioni dei gas serra -che arrecano gravi danni alla salute dell'uomo e minano la sopravvivenza del nostro pianeta- sia al debito ecologico, che, con la crisi postpandemica e il conflitto bellico, sta già mettendo in crisi molte aziende.

L'altra principale priorità è quella di incrementare il grado di specializzazione delle competenze, attraverso un upgrading dell'offerta formativa con la progettazione e la realizzazione di percorsi formativi innovativi pensati ad hoc per rispondere alle esigenze di personale che aiuti le imprese nella transizione.

I corsi di formazione innovativi attualmente attivi in ambito sostenibilità ed economia circolare sono il Corso di Esperto ambientale per strutture ricettive e turismo sostenibile, il Corso di Esperto ambientale per le imprese di servizi di vari settori quali sanità, distribuzione, trasporti, consulenza e formazione e il Corso di Esperto ambientale per vari settori produttivi (https://bit.ly/corsiciaksiscienza).

La call per le adesioni di esperti e di imprese alle attività di Ecircular e CIAK SI SCIENZA è dunque attiva al fine di raccogliere le esigenze di innovazione e di profili green da parte delle aziende e di proporre le soluzioni più adatte attraverso l'enfatizzazione delle sinergie tra i diversi esperti. 

Per contatti: Vincenza Faraco email ciaksiscienza@unina.it

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