"Diagnostica e terapia delle malattie rare polmonari"
E' di nuova istituzione il Master di II livello in "Diagnostica e terapia delle malattie rare polmonari", di cui è responsabile scientifico Alessandro Sanduzzi Zamparelli, professore ordinario di malattie dell'apparato respiratorio presso la Federico II. Il corso, attivato dal Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, prevede 60 crediti. La scadenza per la presentazione delle domande è fissato alle 12 del 6 maggio 2022.
Le malattie rare sono patologie che si presentano con una frequenza di circa 1 caso su 2000 persone. Ad oggi, le stime parlano di un numero variabile tra 7000 ed 8000 patologie, che, nel complesso, colpiscono circa il 6-8 % della popolazione.
Si tratta nella maggioranza dei casi di malattie genetiche/ereditarie, malformazioni congenite, tumori rari, ma anche patologie infiammatorie o degenerative. Come per tutte le malattie rare, i dati sono alquanto imprecisi e sicuramente sottostimati: se si considera che in Europa vivono oltre 700 milioni di persone, una malattia "rara" può colpire fino a 350.000 cittadini europei., per cui si arriva a cifre molto importanti: più di 20 milioni di persone risultano, complessivamente, affette da malattie rare in Europa, di cui quasi 3 milioni in Italia.
Una diagnosi precoce consente, laddove possibile, un intervento che può rivelarsi determinante per la terapia, e non infrequentemente, fondamentale per la sopravvivenza del paziente.
Un indubbio motivo che ha portato ad un affinamento della sensibilità diagnostica per quanto riguarda le malattie rare polmonari risiede nella sempre maggiore diffusione di metodiche quali la TAC ad alta risoluzione del torace (HRCT), nonché nell ‘utilizzo di biomarcatori presenti sia nel sangue circolante che nel liquido di lavaggio broncoalveolare (BAL).
Il Master, che si svolgerà presso l'Ospedale Monaldi di Napoli, sede "storica" della Pneumologia federiciana, si propone di fare luce sulle malattie rare polmonari, molte delle quali più comuni di quanto si creda (si pensi alla sarcoidosi, o alla fibrosi polmonare idiopatica), attraverso l'approfondimento dottrinario, la valutazione di casistiche cliniche, esercitazioni pratiche, il confronto con esperti, nonché un approccio multidisciplinare, che è la chiave di volta per la diagnosi ed il management di tali patologie.
In particolare, sono previsti incontri e seminari, con discussione di casi clinici, con le altre figure professionali coinvolte nel processo decisionale, come il radiologo, il reumatologo, il genetista, il medico di laboratorio, il broncoscopista, il tutto sotto la governance dello pneumologo.
In ultimo, va ricordato che spesso l'unica terapia risolutrice è il trapianto di polmone, per cui anche la figura del chirurgo toracico è molto importante nel team multidisciplinare.
Allegati:
Redazione
c/o COINOR: redazionenews@unina.it |redazionesocial@unina.it
F2 Magazine – Università degli Studi di Napoli Federico II testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli. Aut. n. 41 del 5/11/2019