Ridotti eventi cardiovascolari in pazienti oncologici se follow-up preventivo
E' stato pubblicato su ESC-HF, una delle riviste di riferimento per gli studi sull'insufficienza cardiaca, l'articolo scientifico "Impact of a cardio-oncology unit on prevention of cardiovascular events in cancer patients" del team federiciano guidato da Carlo Gabriele Tocchetti, docente di Medicina Interna del DISMET, responsabile della Unità "Gestione del paziente oncologico in Medicina Interna" dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II e chairman dello Study Group on Cardio-Oncology dell'Heart Failure Association della Società Europea di Cardiologia.
L'articolo riporta il primo studio prospettico del Sud Italia a suggerire che pazienti oncologici ad alto rischio cardiovascolare (riferiti principalmente dall'Oncologia Federico II e Vanvitelli, nonchè da altri reparti oncologici in Campania) hanno maggiori probabilità di sviluppare eventi cardiovascolari, che però possono essere significative più bassi se i pazienti vengono inviati ad un unità Cardio-Oncologica prima di iniziare le terapie oncologiche, per correggere i fattori di rischio e i dosaggi delle terapie, supportando uno stretto monitoraggio cardio-respiratorio nei pazienti ad alto rischio.
Questa pubblicazione segue di pochi mesi un precedente articolo dello stesso gruppo (Cardiovascular events and treatment of children with high risk medulloblastoma) che prende in esame una popolazione oncologica pediatrica.
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