Dumbo, la proiezione natalizia del CLA

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Appuntamento con la tradizionale proiezione natalizia dedicata a grandi e piccoli, promossa dal Centro Linguistico d'Ateneo dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.
 
Martedì 17 dicembre 2019, alle 17.45, sugli schermi del Cinema Academy Astra sarà la volta di Dumbo, film del 2019 che vede la regia di Tim Burton.
 
Prima di partire per combattere nella prima Guerra Mondiale Holt Farrier (Colin Farrell) era una star del circo Medici; ma la guerra lo priva di un braccio e della possibilità di tornare a fare le acrobazie con i suoi cavalli, ma Holt non si arrende e fa di tutto per ricominciare. Il proprietario del circo, Max Medici (Danny DeVito) incarica Holt di occuparsi di Dumbo, un elefante appena nato le cui orecchie sproporzionate lo rendono lo zimbello di un circo già in difficoltà. Ma quando i figli di Holt scopriranno un'inaspettata abilità di Dumbo, le cose cambieranno e la vita della famiglia Farrier e dell'elefantino sarà travolta da molte e inaspettate avventure... 
Il cartone animato Disney "Dumbo" del 1941, era stato realizzato per cercare di recuperare le perdite economiche del capolavoro "Fantasia" (1940), che all'epoca fu un flop. Il film era un adattamento cinematografico della storia scritta da Helen Aberson ed illustrata da Harold Pearl, durava solo 64 minuti, costò relativamente poco, incassò moltissimo e fu molto lodato dai critici. Settantotto anni dopo la Disney ha realizzato quello che ne dovrebbe essere il remake in live action, ossia la versione interpretata da attori "in carne ed ossa". Ma il condizionale è d'obbligo, perché dietro la macchina da presa c'è il grande Tim Burton, che ha dichiarato di aver realizzato più che un remake un sequel, ossia un film che, partendo dalla vicenda narrata nella versione originaria, racconta come la storia continui. La seconda metà del film ci presenta eventi del tutto nuovi, molto "timburtoniani" sia per le venature dark che per la presenza massiccia di freaks  nel circo Medici dove si trova Dumbo. Il regista, amante della magia e dei mostri  e che di questi racconta sempre tutta la complessità sia dal punto di vista fisico che psicologico (uno per tutti il "Edward Scissorhands", Edward mani di forbice, 1990)", trasforma la diversità dell'elefantino dall'ampio viso, gli occhi azzurri e, soprattutto, le gigantesche orecchie, nella sua straordinarietà, mostrandoci come gli ultimi possano diventare primi. La Repubblica online ha pubblicato un articolo emblematico dal titolo "10 motivi per cui il 'Dumbo' di Tim Burton è diverso dal cartoon (e vale la pena vederlo)" . Tra questi, si evidenzia come rispetto al cartone animato originale i cui protagonisti erano gli animali, nella versione di Burton alcuni umani assumano un ruolo centrale: oltre al reduce Holt Farrier e ai suoi figli, la bellissima Eva Green, indimenticabile Miss Peregrine, è la trapezista che sceglierà ad un certo punto se stare con "i buoni" o con "i cattivi". C'è poi Max Medici personaggio marginale nella versione originale che qui assume un ruolo di spessore anche grazie alla consueta grande interpretazione del piccolo, ma solo di statura, Danny De Vito. E che dire di Michael Keaton già protagonista di due classici di Tim Burton "Beetlejuice" (1998) e il bellissimo "Batman Returns" (1992)? Nel film interpreta splendidamente il cattivo, l'impresario che vuole sfruttare l'elefantino per cercare di rientrare dei debiti che ha dovuto contrarre per realizzare Dreamland, il suo parco dei divertimenti. Solo Tim Burton poteva permettersi di dirigere un film Disney in cui viene attaccato uno dei fiori all'occhiello dello stesso mondo Disney: i parchi di divertimento Disneyland. A onor di cronaca bisogna dire che il regista ha smentito pubblicamente l'intenzione di criticare o parodiare in "Dumbo" i parchi di divertimenti del colosso statunitense, ma l'associazione con questi viene spontanea guardando il film. Meravigliosi infine i costumi della grande costumista quattro volte premio Oscar Colleen Atwood, che hanno contribuito alla trasformazione della favola triste dell'elefantino volante, in un coloratissimo action movie pieno di colpi di scena, sebbene non privo di momenti commoventi, proprio come il cartone animato originale.
 
Prossimo appuntamento il 14 gennaio 2020 alle 17.45: "Bohemian Rapsody" di Bryan Singer (2018).
 

Redazione

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