Nell'ambito della 65a edizione del Premio Napoli, l'Ateneo federiciano ospiterà i finalisti della sezione saggistica Paolo Isotta, Salvatore Silvano Nigro e Gian Piero Piretto. L'incontro, coordinato dal docente di letteratura italiana Pasquale Sabbatino, si terrà venerdì 29 novembre 2019 alle 11, presso l'Edificio Centrale, aula 3 al I piano, dell'Università in corso Umberto I, 40. La manifestazione sarà aperta dai saluti di Gaetano Manfredi, Rettore della Federico II, Arturo De Vivo, Prorettore e Domenico Ciruzzi, Presidente del Premio Napoli.

Gli scrittori si confronteranno e dialogheranno con i lettori e con gli studenti sui rispettivi testi finalisti della sezione saggistica. I docenti Flaviana Ficca, Matteo Palumbo e Pasquale Sabbatino introdurranno rispettivamente i saggi "La dotta lira" di Paolo Isotta (Marsilio, 2018). "La funesta docilità" di Salvatore Silvano Nigro (Sellerio, 2018) e "Quando c'era l'URSS" di Gian Piero Piretto (Raffaello Cortina, 2018).

Obiettivo del premio è quello di favorire la lettura e il dibattito culturale e civile nella città, nella provincia e nell'intera area regionale attraverso un dialogo costruttivo con il pubblico. A tal fine la Fondazione Premio Napoli promuove la produzione culturale italiana, la ricerca nel campo della letteratura e, in generale, delle scienze umane e sociali, adoperandosi per la promozione dell'immagine internazionale della città di Napoli e dell'intero territorio Campano.
Il vincitore della terna dei finalisti, decretato dal voto di oltre mille giudici lettori, sarà proclamato durante la cerimonia finale che si terrà mercoledì 18 dicembre presso il teatro Mercadante di Napoli.

Ingresso libero