Settimana Internazionale della Ricerca
In un tempo di costante connessione virtuale e massima solitudine, le prismatiche forme della corporeità umana sono al centro della giornata inaugurale della XIII Edizione della Settimana Internazionale della Ricerca. Il 22 ottobre 2019 appuntamento inaugurale nell'Aula Magna "Gaetano Salvatore" della Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università di Napoli Federico II, Via Sergio Pansini, 5.
La manifestazione, che proseguirà fino al 26 ottobre, affronterà temi suggestivi, tra i quali l'improvvisazione Jazz, il dinamismo del tango, la relazione terapeutica.
Tutto questo attraverso la prospettiva delle neuroscienze, della psicoanalisi, fino alle arti performative.
Saranno i saluti istituzionali di Gaetano Manfredi, Rettore Università di Napoli Federico II, Luigi Califano, Preside Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Ateneo federiciano, Paolo Cappabianca, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche della Federico II, Anna Iervolino, Direttore Generale AOU Federico a dare inizio ai lavori.
Primo degli appuntamenti in programma è quello con la Lectio Magistralis di Alberto Oliverio, professore emerito all'Università Sapienza di Roma, dal titolo "Cervello e Movimento". A introdurlo sarà Nelson Mauro Maldonato, Direttore Scientifico della manifestazione.
La Settimana Internazionale della Ricerca (SIR) nasce nel 2007 con l'obiettivo di individuare un terreno nuovo di dialogo tra discipline diverse sui temi più avanzati della ricerca scientifica e dell'innovazione culturale. Oltre al suo valore culturale per la comunità scientifica nazionale e internazionale e per la vita delle città di Napoli, Matera, Durham, Rio de Janeiro, São Paulo ed altre ancora ha maturato, la SIR ha maturato una rilevante esperienza nelle attività di divulgazione scientifica e nella realizzazione di eventi di elevato valore nel panorama accademico e culturale nazionale ed internazionale. Nei suoi dodici anni di vita, infatti, la SIR ha visto coinvolte decine di Università italiane e partner internazionali consolidati. Solo per citarne alcuni: Harvard University, Duke University, Max Planck Institute, Universidade de São Paulo, Universidade de Rio de Janeiro, la Sorbonne, École des Hautes Etudes, Universidade do Minho, Sesc Regional São Paulo, l'International Institute of Information Technology of Hyderabad, l'University of the Arts of London, l'Istituto Svizzero di Micropsicoanalisi, United Arab Emirates University ed altre ancora. Fin dalla sua nascita, l'intento primario degli ideatori è stato quello di promuovere la realtà scientifica e culturale del Mezzogiorno nei circuiti scientifici nazionali ed internazionali attraverso esperienze rivolte innanzitutto alle generazioni future. Nelle dodici edizioni precedenti, centinaia di ricercatori e studiosi italiani e stranieri, di differenti discipline, si sono confrontati, con linguaggi accessibili al più largo pubblico, in incontri, dibattiti, tavole rotonde, workshop e presentazioni di libri sui temi della ricerca contemporanea.
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