"Le Alte Tecnologie per la Salute: una sfida da affrontare in RETE"

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Si terrà mercoledì 19 e giovedì 20 giugno, presso l'Hotel "Gli Dei" di Pozzuoli (NA), il forum "Le Alte Tecnologie per la Salute: una sfida da affrontare in RETE", nell'ambito del secondo congresso internazionale della Mediterannean Federation for Advancing Vascular Surgery (Me.F.A.V.S.), che intende promuovere la cooperazione tra le principali strutture di Chirurgia Vascolare dei Paesi del bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente.

L'evento, coordinato e organizzato da Giancarlo Bracale, Professore Emerito di Chirurgia Vascolare dell'Università Federico II di Napoli e Presidente Me.F.A.V.S., vedrà la partecipazione di numerosi professionisti della salute italiani e internazionali. L'obiettivo dell'inizativa è condividere le opportunità offerte dagli approcci collaborativi in rete connessi ai servizi innovativi per moltiplicarne l'impatto sulla salute dei cittadini e sulla sostenibilità dei vari Sistemi Sanitari Regionali.

"Questo approccio ha l'ambizione di mettere il cittadino al centro, rispondendo in maniera appropriata, sostenibile ed innovativa alle esigenze di salute che si vanno delineando in maniera individuale e collettiva. L'adozione di tecnologie avanzate per la diagnostica e la terapia, la digitalizzazione dei servizi e delle cure rappresentano un'opportunità da cogliere per innescare un circuito virtuoso che colleghi fabbisogno, innovazione ed investimenti, attraverso l'adozione di procedure trasparenti e responsabili", sottolinea il professore Bracale.

L'approccio collaborativo all'erogazione dei servizi attraverso modelli di rete consente, infatti, la gestione multidisciplinare degli strumenti innovativi, supportando al contempo la formazione degli operatori, l'empowerment dei cittadini ed il monitoraggio degli outcomes di salute, anche attraverso la razionalizzazione e la gestione centralizzata delle risorse.

"È quindi imprescindibile configurare modelli che siano sostenibili, come parte di un processo di innovazione in salute, dove le riforme strutturali in corso riescano ad aumentare l'efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari, anche attraverso innovazioni dirompenti capaci di rispondere in maniera sostenibile ed appropriata ai fabbisogni dei cittadini", conclude il professore Bracale.

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