Nell'ambito del ciclo "Magna Graecia, Archeologia, monumenti, cultura materiale 2019", si terrà il seminario di studi "Archeologia e geofisica. Le ricerche della Federico II in Italia meridionale", che intende discutere le attività in corso del nostro Ateneo, nell'ambito di una riflessione sui problemi della diagnostica non distruttiva nei contesti archeologici, tra indagini scientifiche e tutela.

Il seminario, a cura di Luigi Cicala e Bianca Ferrara, si terrà il giorno 11 giugno in Aula Cataloghi Lignei in via Porta di Massa 1, dalle ore 9.30.
Il programma prevede due relazioni introduttive, che intendono tracciare il quadro metodologico di riferimento, seguite dalla presentazione dei casi di studio affrontati dalla Federico II in contesti dell'Italia meridionale, e costituisce una preziosa occasione di riflessione sui risultati finora raggiunti e sulle metodologie di intervento in siti archeologici, a diverse scale, da quella territoriale fino a quella dei singoli record archeologici.

I contesti archeologici oggetto del seminario sono degli interessanti siti dell'Italia meridionale: Cuma, Crapolla, Pompei, Santuario di Hera alla foce del Sele (Paestum), Velia, Pian della Tirena, Torre Galli che rappresentano una stimolante casistica per l'ampio raggio cronologico che ricoprono.
Il ciclo di seminari sulla Magna Grecia, giunto alla sua sesta edizione, affronta la discussione sulle principali problematiche legate alla presenza greca in Italia Meridionale, con l'approfondimento di temi che, di volta in volta, esaminano aspetti specifici di problematiche archeologiche legate all'architettura, all'urbanistica, ai singoli monumenti, alla cultura materiale, alla metodologia.

Oltre gli specialisti del settore, saranno presenti per introdurre la giornata di studi: Gaetano Manfredi (Rettore dell'Università degli studi di Napoli Federico II), Arturo De Vivo (Prorettore dell'Università degli studi di Napoli Federico II), Edoardo Massimilla (Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici), Marina Taliercio (Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici), Vincenzo Morra (Direttore del Centro interdipartimentale di Studi per la Magna Grecia).