Corradino di Svevia. Un percorso nella storia, nel diritto e nel mito

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Corradino di Svevia (1252-1268). Un percorso nella storia, nel diritto e nel mito è il titolo dell'incontro che si terrà il 29 ottobre 2018, dalle 9.30 nell'aula Pessina del Dipartimento di Giurisprudenza.

La giornata di studio, promosso dall'Università di Napoli Federico II, dall'Istituto Italiano di Studi Storici e dalla Società Napoletana di Storia Patria, si svolge in occasione del 750o anniversario della decapitazione in piazza Mercato di Corradino di Svevia, dell'amico Federico d'Austria e di altri nobili italiani e tedeschi, catturati e consegnati a Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Tagliacozzo (23 agosto 1268). L'evento, che ha alimentato il mito di Corradino, sancì gli equilibri politici formatisi in Italia con la fine della dinastia sveva e l'affermazione dell'egemonia guelfa, basata sul legame assai stretto tra papato e monarchia angioina. Nel contesto della nuova situazione politica la crescita di Napoli, in atto già da tempo sul piano economico-sociale, subì una forte accelerazione anche sul piano urbanistico, grazie alla residenza stabile dei sovrani, alla concentrazione in città degli organi di governo e alle opportunità di carriera che si aprirono al suo ceto dirigente nell'ambito dell'amministrazione centrale e periferica del regno.

 La giornata sarà aperta dai saluti di Gaetano Manfredi, Rettore dell'Ateneo federciano, Lucio De Giovanni, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Marta Herling, Istituto Italiano per gli Studi Storici, Renata De Lorenzo, Socetà Napoletana di Storia Patria e S.A.R. Bernardo, Principe di Baden Germania. Presiede Arturo De Vivo, Prorettore dell'Ateneo federiciano.

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