Culture del Rinascimento. Studi per Matteo Palumbo

Immagine relativa al contenuto Culture del Rinascimento. Studi per Matteo Palumbo

Le parole servono per dare forma alle cose rendendole pensabili. E quando qualcuna di esse si lascia attraversare dalla passioni umane entrando in una relazione empatica con il mondo, allora quella parola diventa pagina di vita, metodo, idea che dalla vita stessa assorbe la propria linfa. Contribuendo in maniera lucida ed appassionata al rinnovamento della ricerca letteraria italiana, Matteo Palumbo ha offerto a più generazioni di studenti e giovani studiosi un esempio di scrittura viva, quella che sta dentro al mondo ad un livello sottocutaneo per scavare nelle radici della verità.

 "Culture del Rinascimento. Studi per Matteo Palumbo", che si terrà mercoledì 20 giugno 2018, alle 17, presso l'Aula De Sanctis (Corso Umberto I), sarà «l'omaggio affettuoso – affermano i colleghi Giancarlo Alfano e Pasquale Sabbatino – ad uno studioso tra i più raffinati della cultura italiana in generale e del pensiero del Rinascimento in modo particolare». L'evento, introdotto da Pasquale Sabbatino, docente di Letteratura Italiana alla Federico II,  sarà aperto dai saluti di Gaetano Manfredi, Rettore dell'Università di Napoli Federico II, Arturo De Vivo, Prorettore dell'Ateneo federiciano, ed Edoardo Massimilla, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici. Seguiranno gli interventi di Giancarlo Alfano, Romain Descendre, Jean-Louis Fournel, Andrea Mazzucchi, Marco Santagata e Jean-Claude Zancarini.

Nel corso dell'incontro sarà presentata la rivista «Studi Rinascimentali», che in occasione dei settant'anni offre al maestro dell'Italianistica europea, e non solo, una raccolta di studi, nella quale «gli autori dei saggi raccolti hanno voluto ricollegarsi in maniera più o meno esplicita con lo stile di Matteo, con la sua capacità di muoversi tra ricostruzione analitica e prospettive interpretative globali, tra fedeltà alla lettera dei testi e verifica della loro tenuta di senso quando ci si prova a metterle in contatto con le teorie contemporanee più stimolanti».

Un maestro raffinato ed autorevole, la cui lezione di metodo scientifico, e soprattutto di profondità intellettuale e di garbo umano, resta fondamentale per tutti coloro che, pur nella varietà tematica e metodologica dei loro studi, intendono avvicinarsi ai principali interessi di Matteo Palumbo. Storiografia, novellistica, poema, riflessione politica e morale: il suo lavoro sul Rinascimento si è esteso negli anni ai più diversi ambiti del pensiero e della cultura, all'insegna di una vocazione plurale sempre più consapevole, ma tenendo al tempo stesso fermo il punto gravitazionale intorno alla grande figura di Francesco Guicciardini.

 

Allegati:


Redazione

c/o COINOR: redazionenews@unina.it