'Coltivazioni biologiche nel Parco Nazionale del Vesuvio'
'Coltivazioni biologiche nel Parco Nazionale del Vesuvio' è l'iniziativa curata dal Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II che rientra nella manifestazione 'Vesevus de gustibus - le arti, i sapori e le tradizioni', la rassegna promossa dalla Città Metropolitana di Napoli in undici comuni del Parco Nazionale del Vesuvio, in programma venerdì 15 e sabato 16 giugno al Castello D'Alagno al Borgo medievale di Casamale a Somma Vesuviana. L'appuntamento è per sabato 16 alle 11 e sarà introdotto dai saluti del sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, e vedrà confrontarsi i relatori Massimo Fagnano, docente di agronomia e coltivazioni erbacee; Giovanni Cicia, docente di economia ed estimo rurale; Carmine Mocerino, presidente della Commissione anticamorra e beni confiscati della Regione Campania; Alfonso Piccolo di Agroqualità.
La due giorni 'Vesevus de gustibus - le arti, i sapori e le tradizioni' si inserisce nell'ambito della terza edizione di 'Crisommole, evento promosso da una rete di associazioni e produttori agricoli dell'area vesuviana e dedicato alla riscoperta delle albicocche con l'obiettivo di contribuire alla riflessione sulle ragioni della crisi di una delle produzioni agricole di eccellenza del territorio e offrire, nel contempo, spunti e prospettive per rilanciare e rivitalizzare il prodotto, espressione di una sapiente cultura e tradizione agricola del territorio dell'intero comprensorio vesuviano.
La presentazione dell'evento 'Crisommole' è prevista per venerdì 15 giugno, alle 19.30, a cui seguirà l'esibizione degli alunni del liceo musicale 'Munari' di Acerra.
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