XL Convegno Internazionale del GIREA

Immagine relativa al contenuto XL Convegno Internazionale del GIREA

Dal 18 al 20 dicembre 2017 si svolgerà a Napoli, presso il Centro Congressi della Federico II in via Partenope, la Quarantesima edizione del Convegno Internazionale del G.I.R.E.A. (Groupe International de Recherches sur l'Esclavage depuis l'Antiquité) fondato all'inizio degli anni '70 per iniziativa di Ettore Lepore, Pierre Lévêque e Mario Attilio Levi.  Il ‘Gruppo italo-francese di ricerche sulla schiavitù antica', come allora si chiamava, comprende oggi alcune centinaia di membri di tutto il mondo, sotto la direzione del professore Domingo Plácido Suarez, storico dell'antichità greca, Emerito dell'Universidad Complutense di Madrid. Francesca Reduzzi e Raffaella Pierobon hanno deciso di organizzare a Napoli la quarantesima edizione riunendo nella giornata finale, in una Tavola Rotonda, alcune delle rinomate personalità scientifiche che hanno fatto la storia di questo importante gruppo di ricerca.

Caratteristica del GIREA è di raccogliere intorno a temi di riflessione comune relativi alla schiavitù e ai rapporti di dipendenza nelle società antiche e moderne studiosi di diversa formazione scientifica che trovano nel confronto e nella dialettica spunti per una sempre migliore conoscenza del fenomeno servile inquadrandolo da differenti punti di vista con diversi approcci metodologici.

Il tema scelto per questo XL Convegno: "Le realtà della schiavitù: identità e biografie da Eumeo a Frederick Douglass", illustra bene lo spirito del GIREA. Eumeo, lo schiavo-guardiano di porci di Ulisse, primo schiavo narrato nella letteratura occidentale, e Frederick Douglass, ex-schiavo, autore di una straordinaria autobiografia (prima edizione 1845; ultima 1891, edita in traduzione italiana soltanto nel 1962), lo schiavo narrante. Tra i due personaggi, uno immaginario, l'altro reale, una gamma di figure di sottoposti, che possono vivere nelle comunicazioni del Convegno spingendo la riflessione fino alle situazioni di subordinazione quasi-servile proprie del terzo millennio. Gli studiosi dei fenomeni di dipendenza nel mondo antico, nell'età medievale e in quella moderna sono chiamati, a seconda della loro impostazione scientifica, a individuare una o più figure di schiavi (o un particolare episodio che riguardi degli schiavi), calandoli nel loro contesto storico, sociale, letterario, politico, giuridico.

Ad illustrare quanto sia incombente nella società odierna il pericolo di un ritorno a situazioni di subordinazione paragonabili alla schiavitù del passato aprirà i lavori del Convegno Luigi Ferrajoli, filosofo del diritto, con una relazione su: "Precarizzazione, mercificazione e schiavizzazione del lavoro".

Per i dettagli relativi al programma consultare il Sito: http://girea2017napoli.unina.it

 


Redazione

c/o COINOR: redazionenews@unina.it