"I cambiamenti nell'offerta integrata dei servizi sanitari e sociali"

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Il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, nell'ambito delle attività dei Master per il Management ed il Coordinamento Sanitario e Socio-Sanitario, ha organizzato un Convegno con ECM dal titolo "I cambiamenti nell'offerta integrata dei servizi sanitari e sociali", in programma per il giorno martedì 28 novembre 2017 dalle 9 alle  17.30 presso l'Aula Magna del Dipartimento di Scienze Sociali in vico Monte della Pietà, 1 - Napoli.

Il convegno è articolato in due sessioni.

Prima Sessione "Lea e Liveas: convergenze o divergenze?"

La fitta rete di regole organizzative e relazioni istituzionali, di cui è costituito il sistema sanitario e socio-sanitario, la capacità e volontà professionali, che devono essere in grado di prendersi cura delle persone in modo esaustivo, comportano un'attenzione particolare alle competenze dei professionisti e al mantenimento di standard adeguati di prestazione. Su questo tema, si confronteranno, in una tavola rotonda, i rappresentati degli ordini professionali della Campania con gli autori degli articoli pubblicati nel terzo volume della collana scientifica de "i quaderni del Master": "Lea Liveas e welfare sostenibile".

Seconda Sessione intitolata "La sostenibilità del sistema salute"

L'esigenza di un'integrazione più efficace tra l'ambito sanitario e quello sociosanitario si propone con forza in relazione alle trasformazioni demografiche e sociali della società italiana e con esse del quadro epidemiologico, caratterizzato dalla diffusione delle patologie croniche e degenerative di lungo periodo, che richiedono una continuità assistenziale. Inoltre, le nuove emergenze sociali pongono drammaticamente in evidenza come le disuguaglianze socioeconomiche incidano anche rispetto all'accesso alle cure. Se il diritto alle cure non può essere subordinato alla nozione di compatibilità economica è pur vero che il "sistema salute" può raggiungere un equilibrio solo nell'affermazione congiunta di "diritti" e "doveri", che coinvolga l'educazione sanitaria, le competenze professionali, i contesti organizzativi e il ruolo dei manager.

Come organizzare e gestire l'integrazione socio-sanitaria nei prossimi anni rappresenterà il banco di prova delle politiche sociali e sanitarie in Italia. Il problema fondamentale è la differenziazione territoriale nella erogazione dei servizi socio-assistenziali connessa con la nota riforma Costituzionale del 2001 che ha potenziato le autonomie regionali. In questa ottica i diritti all'accesso dei servizi intercettano il concetto di "sostenibilità" economica dei diversi territori impegnati in un percorso organizzativo e istituzionale di omogeneizzazione imponendo nuove strategie di policy.

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