Tocco in aria e giovani in toga alle sedute di laurea di medicina

Immagine relativa al contenuto Tocco in aria e giovani in toga alle sedute di laurea di medicina

Il tocco in aria e i giovani in toga alle sedute di laurea di medicina. Dalla sessione di ottobre 2017, il nuovo regolamento della Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli Federico II prevede che ad ogni seduta non ci siano più di 11 laureandi che rimarranno in aula fino alla fine di tutta la cerimonia in modo che tutti ascolteranno l'esposizione del lavoro dei colleghi. Parleranno rivolti al pubblico e chi ha fatto l'Erasmus racconterà anche la sua esperienza all'estero. Tutti con toga e tocco, neri con il bordo rosso, colore della Scuola.

Prima dell'inizio della cerimonia i laureandi si vestiranno insieme ai professori poi faranno il loro ingresso in fila dopo i docenti per prendere posto davanti alla commissione ciascuno con la propria tesi tra le mani. A proclamazione avvenuta tocco in aria e applauso per tutti.

All'aperto fuori l'Aula Magna, da poco ristrutturata e restituita alle attività della Scuola, svetterà anche la bandiera dell'Ateneo federiciano che sarà sempre issata nei periodi in cui si svolgeranno le tesi di laurea.

‘È stata istituita una cerimonia con questi canoni - spiega Luigi Califano, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia - per dare maggiore attenzione agli studenti e alle famiglie degli studenti a chiusura di un percorso di studi di grande rilevanza e per trasmettere il senso e ulteriore rispetto per l'istituzione che porta gli studenti alla laurea'.

Nella prima giornata della sessione di laurea di ottobre la proclamazione è avvenuta alla presenza del rettore della Federico II, Gaetano Manfredi.

 

Le foto


Redazione

c/o COINOR: redazionenews@unina.it