Homo floresiensis: un caso di nanismo insulare

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Homo floresiensis (comunemente detto hobbit) è una specie umana vissuta sull'isola di Flores fino a circa 60.000 anni fa. Noto per la minuscola statura e la capacità cranica estremamente ridotta (circa un terzo di quella di Homo sapiens), lo hobbit è un autentico puzzle nell'evoluzione umana. Homo floresiensis presenta un incredibile mix di caratteri somatici ancestrali e derivati, ed è accompagnato da strumenti in pietra straordinariamente avanzati per una specie umana il cui cervello era poco più grande di quello di uno scimpanzè.

Applicando modelli genetici quantitativi di evoluzione il Professor J.A.F. Diniz-Filho dell'Universidade Federal de Goias (Brasile) ed il Professore Pasquale Raia del Dipartimento DiSTAR dell'Università degli Studi di Napoli Federico II hanno dimostrato che Homo floresiensis rappresenta un caso di nanismo insulare, un fenomeno comune a molte specie che ha originato, fra l'altro, i famosi elefanti nani della Sicilia. Inoltre, i modelli suggeriscono che l'antenato dello hobbit dovesse avere una capacità cranica tra 800 e 1000 cc, dirimendo con questo la spinosa questione dell'antenato dello hobbit, che risulta cosi essere Homo erectus.

La ricerca è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Proceedings of the Royal Society of London B


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