Presentazione del volume "Carlo. L'utopia di un regno"

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Venerdì 3 marzo 2017, alle 17.30, al Circolo Artistico Politecnico di Napoli Luciano Garella, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Napoli e Angelo Chianese, Presidente di Databenc, presenteranno il volume "Carlo. L'utopia di un regno".

La pubblicazione è stata edita grazie al supporto di Databenc, Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali e promossa dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Napoli.

Nel volume sono raccolti, un numero considerevole di saggi elaborati da funzionari della Soprintendenza; saggi che spaziano, sempre nell'ambito delle materie di competenze, dallo studio dell'architettura e dei restauri effettuati per la conservazione e/o valorizzazione dei plessi monumentali alla storia dell'arte piuttosto che all'economia od alle trasformazioni sociali e civili, attuate o previste queste ultime durante il regno di Carlo.

L'obiettivo del lavoro è quello di rappresentare e rendere visibile la qualificata e costante presenza del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo nel  tutelare, restaurare e valorizzare le opere che resero Napoli capitale di un regno.

I saggi trattano delle principali realizzazioni connesse all'evidente necessità di mostrare il proprio potere temporale (il Palazzo Reale; la reggia di Capodimonte; la reggia di Portici), mentre altri  si occupano di quanto il re fece per migliorare le infrastrutture della città con le inevitabili benefiche ricadute di tali opere sul tessuto economico. Tra i saggi, uno porta all'attenzione del lettore la continuità e coerenza di relazioni tra la Calabria e la capitale del regno, così come desunto dall'avvio di attività estrattive e manifatturiere collegate alla valorizzazione dei giacimenti di ferro lì esistenti.

Mentre in un altro contributo ci si sofferma su l'operato del re che impiegava oltre ai giochi ed alle distribuzioni dei viveri, panem et circenses di imperiale romana memoria, la magnificenza delle sue realizzazioni, perenni od effimere che fossero, per alimentare il culto della personalità, e, attraverso il bello sapeva lusingare e ammaliare i suoi sudditi; rivaleggiando con le più importanti dinastie regnanti del tempo. Altri saggi parlano delle scoperte e del restauro di cicli decorativi nel palazzo reale di Napoli o in altri edifici poco conosciuti. Inoltre sono state indagate le impressioni dei viaggiatori, per lo più stranieri, che durante grand tour avevano lasciato testimonianze sull'ambiente napoletano al tempo di Carlo. Alcuni autori poi hanno inteso dare un contributo in un quadro di riferimento di idee e di nozioni, di carattere economico così come civico o legislativo et alia elaborate dai grandi, e non di rado innovativi, pensatori di quel periodo.

Nel corso della giornata interverranno: Antimo Cesaro,  Sottosegretario di Stato del MIBACT, Gaetano Manfredi, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli, Federico II, Guido Trombetti, Università degli Studi di Napoli, Federico II, Rosanna Cioffi, Prorettore Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e Antonio Bottiglieri, Presidente Scabec SpA. Modera l'incontro il giornalista Marco Demarco.


Redazione

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