Quaranta anni dopo è ancora Fabio Donato. Un mondo ancora non sconosciuto ai più fu "scoperto" attraverso le sue fotografie.
Ritorna in mostra il reportage fotografico India '70 di Fabio Donato, autore tra i più interessanti e ricercati del panorama italiano, che entra così a pieno merito tra gli artisti del progetto espositivo "Pelle e Pellicola"ideato e curato nello spazio Nea da Pasquale Lettieri e Isabella Valente.

Con "India' 70", questo il titolo della personale in programma presso la Nea Art Gallery di Napoli fino al 3 luglio 2013, l'artista ripresenta la mostra che quarant'anni fa lo fece conoscere al grande pubblico.

Nel 1971 in molti affollarono la libreria Guida a Port'Alba, incuriositi dalla stravolgente e peculiare visione che Donato volle dare di quel paese, l'India, raggiunto dopo un avventuroso itinerario on the road.

La sua idea di arte e di fotografia destò stupore e alimentò polemiche inevitabili, frutto, forse, dell'incapacità all'epoca di comprendere il suo messaggio innovativo e la sua sperimentazione nel campo della fotografia e nel reportage.

Fabio Donato, docente all'Accademia di Belle Arti di Napoli, è nato nel 1947. Fotografo dal 1970, è costantemente presente negli ambienti dell'arte e della cultura, ma è testimone vigile del divenire teatrale, mostrando predisposizione per la sperimentazione e l'avanguardia, su cui ha pubblicato numerosi foto-libri.

Ha pubblicato sulle maggiori riviste nazionali e internazionali. Alcune delle sue opere sono conservate in Messico, Francia, Brasile e Cina.

Altre grandi immagini per la Napoli colta e non solo, per quella che vuole osservare e riflettere e perché no, emozionarsi davanti al "fare"artistico protagonista di un ribollio continuo di bellezza e talento. (C.Crispino)