Settimana mondiale della tiroide: visite gratuite al Policlinico

L'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II aderisce alla quarta edizione della settimana mondiale della tiroide effettuando visite informative gratuite, venerdì 24 maggio dalle 12 alle 17, sabato 25 e domenica 26 dalle 9 alle 13 negli ambulatori di endocrinologia dell'edificio 7. Per accedere alla visita è necessario prenotare, telefonando al numero della direzione sanitaria 081-7462691, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Le visite sono prenotabili fino ad esaurimento delle disponibilità.
Le visite, effettuate da un'equipe di altissimo livello, composta da Annamaria Colao, responsabile della Patologia Neuroendocrina dell'Azienda e Presidente incoming dei neuroendocrinologi europei, Bernadette Biondi, Giovanni Lupoli e Domenico Salvatore, professori di endocrinologia dell'Ateneo federiciano e tra i maggiori esperti di patologia tiroidea dell'AOU, prevedono l'esame obiettivo del collo ed un colloquio informativo sui comportamenti da adottare per una corretta prevenzione.
La campagna di prevenzione, promossa anche dall'Associazione Italiana della Tiroide, con il tema conduttore "Tiroide: meglio prevenire che curare", ha l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza ed il mondo scientifico sui problemi legati alle malattie della tiroide e sull'azione preventiva dello iodio profilassi.
"Tutte le malattie tiroidee, se diagnosticate nella fase iniziale, possono essere trattate con successo. Un semplice colloquio con l'endocrinologo e un prelievo di sangue per gli ormoni tiroidei possono prevenire le importanti complicanze cardiovascolari, ossee e metaboliche che una lieve disfunzione tiroidea, se non riconosciuta ed adeguatamente trattata, può determinare", precisa Annamaria Colao.
La tiroide è una piccola ghiandola situata alla base del collo che produce ormoni che hanno importanti effetti sulla regolazione del metabolismo e sull'apparato cardiovascolare. La causa più frequente di patologia tiroidea è la carenza alimentare di iodio che si manifesta con un aumento di volume della tiroide con la formazione di noduli. L'ecografia tiroidea può aiutare ad identificare dei noduli tiroidei sospetti che richiedono una più accurata valutazione. La più efficace prevenzione del "gozzo" e dei noduli tiroidei è la iodio profilassi, facilmente attuabile mediante l'uso di sale fortificato con iodio.
"L'iniziativa segue la tradizione della Facoltà di Medicina e dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II - aggiunge Giovanni Persico, Direttore Generale dell'Azienda- nel passato, sono state realizzate importanti attività, grazie anche a Gaetano Salvatore, tra i fautori dell'introduzione del sale iodato nella dieta e nel prossimo futuro, speriamo di realizzare una thyroid unit multidisciplinare che offrirà ulteriori benefici ai tanti pazienti che già oggi ci onorano della loro fiducia".
Va ricordato, inoltre, che le malattie tiroidee colpiscono soprattutto le donne. L'ipertiroidismo, che interessa circa il 3% della popolazione generale, colpisce, infatti, le donne otto volte più degli uomini. L'ipotiroidismo, che è presente nel 10% circa della popolazione, può colpire una donna su cinque oltre i settantacinque anni.
Per le prenotazioni:
dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 - tel. 081.746.26.91
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