Oscar 2013: a trionfare è 'Argo' di Affleck, Ange Lee miglior regista

Oscar 2013: a trionfare è 'Argo' di Affleck, Ange Lee miglior regista

 "Argo" di Ben Affleck è il film a  trionfare alla 85° edizione dei Premi Oscar targati 2013, caratterizzata da un grande equilibrio e senza favoriti, dove i premi sono stati abbastanza ripartiti.

"Argo", il bellissimo film che segna la maturità definitiva del suo autore (nonché interprete) Ben Affleck, porta a casa l'Oscar per la miglior pellicola dell'anno: simbolo vincente di questa Notte delle stelle 2013, prende anche le statuette per la sceneggiatura non originale e il montaggio.

"Lincoln", suo grande concorrente alla vittoria più importante, nonchè plurinominato alla vigilia, si è potuto consolare con due premi, tra i quali anche il riconoscimento andato a Daniel Day-Lewis premiato come miglior attore protagonista. L'attore britannico è al suo terzo Oscar, dopo "Il mio piede sinistro" e "Il Petroliere".

Per intenderci, il primo attore nella storia a riuscirci, un fenomeno.

Lo stesso premio, ma per il gentil sesso, è stato assegnato alla ventiduenne Jennifer Lawrence per la sua interpretazione nel film "Il lato positivo".

Dal punto di vista numerico l'ha fatta da padrone Ang Lee e il suo "Life of Pi" che ha vinto la bellezza di quattro Oscar, tra cui l'ambito premio come miglior regia. Battuti Spielberg e lo stesso Affleck.

"Les Misérables" diretto da Tom Hooper, basato sull'omonimo musical tratto dal celebre romanzo di Victor Hugo, ha vinto tre statuette, tra cui quella per la migliore attrice non protagonista andata ad Anne Hathaway.

L'Oscar per il migliore attore non protagonista invece è andato in maniera del tutto scontata, per la seconda volta in tre anni, e sempre grazie a un film di Tarantino, a Christoph Waltz, per "Django Unchained", dopo averlo vinto anche per "Inglorius Basterds". "Django Unchained" vince, inoltre, l'Oscar come migliore sceneggiatura originale.

Migliore film d'animazione il cartoon Disney Pixar "Ribelle - The Brave", migliore film straniero l'austriaco "Amour "di Michael Haneke, che era candidato anche come miglior film e migliore regia.

Confermati invece i pronostici per quanto riguarda la statuetta della miglior canzone originale andata ad Adele per il brano "Skyfall" legato all'ultima puntata di James Bond.

Equilibrio e incertezza fino alle fine, grande sceneggiature e livello altissimo delle pellicole in gara: ecco per cosa verrà ricordata la serata dei Premi Oscar numero ottantacinque. (C.Crispino)



Per informazioni:

www.oscars.org


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