Davringhausen, il pittore 'sconosciuto' in mostra nel Canton Ticino
Oltre al nome impronunciabile c'è di più. Heinrich Maria Davringhausen è stato un pittore tedesco morto nel dicembre del 1970.
Dopo i primi anni da autodidatta, dal 1911 al 1914 studiò arte a Düsseldorf e negli anni seguenti viaggiò per l'Europa, conoscendo molti artisti.
Queste conoscenze lo spinsero a creare opere che per la composizione e per la gamma dei colori utilizzati si rifanno all'espressionismo, con marcate tendenze verso il fauvismo, il cubismo e il futurismo.
Solo a partire dagli anni '50 che molti gallerie in tutto il mondo cominciarono ad interessarsi alle sue opere, soprattutto a quelle che rivelano una stretta affinità con la Nuova oggettività, movimento artistico nato in Germania alla fine della prima guerra mondiale che coinvolse principalmente la pittura.
Apre i battenti sabato 9 marzo 2013 e fino al 9 giugno ad Ascona, Canton Ticino in Svizzera, sulle sponde settentrionali del Lago Maggiore, la mostra "Heinrich Maria Davringhausen – Collezioni italiane".
Ad ospitare la prima grande retrospettiva dedicata al pittore tedesco sarà il Museo Comunale d'Arte Moderna di Ascona, che presenterà quarantasei opere provenienti da collezioni private italiane.
La mostra svizzera, curata da Maria Folini, cercherà di gettare nuova luce su un artista troppo poco conosciuto nel panorama culturale europeo, ma importante per il suo contributo alla nascita del realismo magico e della già citata nuova oggettività.
Si potranno ammirare quadri degli anni dell'emigrazione, dagli anni 1930, accanto a lavori più maturi, fino agli anni 1960, oltre ad alcune grafiche e una interessante serie di ardesie incise. (C.Crispino)
Per informazioni:
www.museoascona.ch
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