Oscar 2013: 'Lincoln' di Steven Spielberg fa incetta di nomination

Oscar 2013: 'Lincoln' di Steven Spielberg fa incetta di nomination

Il ritorno di Spielberg, la conferma di una storia meravigliosa come "I Miserabili" di Victor Hugo e la sorpresa Michel Haneke.
Panoramica variegata ma ricca quella si presenta per le nomination ai Premi Oscar 2013.

Le nomination Oscar per l'85° annual Academy Award sono state annunciate a Beverly Hills, California, dall'Academy.
Il film ad aver ricevuto più nomination è "Lincoln", con 12 candidature, tra cui il miglior regista per Steven Spielberg seguito da "Vita di Pi", con 11 candidature, e da il musical "Les Miserables"e "Il lato positivo – Silver Linings Playbook", entrambi con 8 candidature.
L'austriaco "Amour" ha ricevuto ben cinque nomination, tra cui quella per il miglior regista per Michael Haneke, vincitore della Palma d'oro a Cannes ,alla sua prima candidatura.

La cerimonia di consegna degli Oscar si terrà il prossimo 24 febbraio 2013 al Kodak Thatre di Los Angeles (le prime ore del 25 qui in Italia) ma già le previsioni si fanno sempre più numerose e insistenti.

Il superfavorito è Lincoln: il biopic sul grande presidente americano, candidata in totale a 12 premi, dovrebbe avere vita facile sugli altri otto titoli in lizza per l'Oscar più prestigioso: "Vita di Pi" di Ang Lee, "Zero Dark Thirty" di Kathryn Bigelow, "Argo" di Ben Affleck, "Il lato positivo" di David O'Russell, "Django Unchained" di Quentin Tarantino, "Les Misérables" di Tom Hooper, "Beasts of the Southern Wild" di Benh Zeitlin e "Amour" di Michael Haneke.

Quanto alla regia, oltre alla presenza di Spielberg, va segnalato che in maniera sorprendente Bigelow e Tarantino restano fuori. Mentre in lizza entrano Haneke, Zeitlin, 'O Russell e Ang Lee.

Quanto alle pellicole straniere, a parte l'esclusione già nota da tempo dell'italiano "Cesare deve morire" dei fratelli Taviani totalmente imprevista l'esclusione del francese "Quasi amici", dato per favorito. Ci sono invece "Amour" di Haneke, super favorito tra l'altro, il cileno "No", il canadese "War Witch," il danese 2A Royal Affair2, il norvegese "Kon-tiki".

Le nomination 2013 parlano comunque un po' la nostra lingua: grazie al musicista Dario Marianelli, che la statuetta l'aveva già vinta per la colonna sonora di "Espiazione" di Joe Wright, e che adesso è candidato per un altro film dello stesso regista, "Anna Karenina".

Lo stesso mix di previsioni della vigilia e novità caratterizza la competizione tra gli attori. Sul fronte maschile, prevalgono le conferme: il superfavorito Day-Lewis dovrà vedersela con il Joaquin Phoenix di "The Master" (già premiato a Venezia), lo Hugh Jackman dei "Miserables", il Denzel Washington di "Flight"; meno scontata la presenza del Bradley Cooper di "Il lato positivo".

Ma è sul fronte femminile che ci sono le maggiori sorprese. Già solo sul fronte anagrafico: l'o
ttantacinquenne Emmanuelle Ri
va di "Amour" e la piccola e indomita bambina afroamericana protagonista di "Re della terra selvaggia", Quvenzhané Wallis (10 anni da compiere in estate), sono rispettivamente la più anziana e la più giovane interprete mai candidate come migliori protagoniste.
Insieme a loro, in gara, la Naomi Watts di "The Impossible", la Jessica Chastain di" Zero Dark Thirty" e la Jennifer Lawrence di "Il Lato positivo".

Tra i non protagonisti torna a essere candidato Robert De Niro ("Il lato positivo"), la cui ultima nomination risaliva al 1992 per «Cape Fear», ma i favoriti sono altri tra cui Alan Arkin di "Argo"e Philip Seymour Hoffman per "The Master" in primis.
Nelle categorie femminili, il premio per la miglior attrice non protagonista potrebbe andare ad Anne Hathaway ("Les Misérables") o ad Amy Adams ("The Master")
.

Il grande escluso è "Skyfall", l'ultimo Bond-Movie diretto da Sam Mendes, che potrebbe consolarsi con la statuetta alla miglior canzone originale, ma dovrà guardarsi le spalle dalle composizioni di "Vita di Pi" e di "Les Misérables".

Se è praticamente certa la vittoria di "Amour" come miglior pellicola straniera, decisamente più interessante è la competizione nella categoria dell'animazione. Troviamo qui una cinquina dove tutti potrebbero avere una chance di vittoria: da "Ralph Spaccatutto" della Disney a "Ribelle-The Brave" della Pixar, passando per "Pirati! Briganti da strapazzo" della Aardman a "ParaNorman" della Laika.
A questi quattro, c'è da aggiungere "Frankenweenie
", l'ultima fatica in stop-motion di Tim Burton che ottiene così la sua seconda nomination dopo quella per "La sposa cadavere" nel 2006.

Chi più ne ha più ne metta. Arrivederci al prossimo 24 febbraio. (C.Crispino)


Per informazioni:

www.oscar.go.com


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