Il 12 dicembre 2012 alle 17 nella splendida cornice della Basilica di San Giovanni Maggiore, a Napoli, avrà luogo l'inaugurazione della mostra da titolo ''Cultura+Legalità=Libertà. L'arte contro le mafie'' che rimarrà aperta fino al 23 gennaio 2013.

La mostra, che si inserisce nel programma di eventi promossi dall'Ordine degli Ingegneri e dalla Fondazione Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, si propone di sottolineare l'importanza dell'arte come filtro sociale e strumento di libertà soprattutto in quei contesti cittadini definiti problematici. Ma sarà anche l'occasione per approfondire il fenomeno mafioso, analizzando che cosa sono state le mafie e che cosa sono diventate oggi.

L'inaugurazione della mostra vedrà - dopo i saluti di rito di Luigi Vinci (Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli), Luigi Mone (Direttore Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato) e Luigi Merolla (Questore di Napoli) - alternarsi gli interventi, coordinati da Cristiana Barone (Giornalista), di Giovanni Colangelo (Procuratore Capo Procura della Repubblica di Napoli) Roberta Di Chiara (Presidente Arte Indivisa) Lea Mattarella (Critico d'arte e Docente di Storia dell'Arte Accademia Belle Arti Napoli) e Raffaele Camposano (Direttore Ufficio Storico della Polizia di Stato).

Durante la giornata sarà esposta l'idea vincitrice del Concorso Internazionale per l'installazione artistica dell'autovettura Mehari del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra in un agguato il 23 settembre del 1985. Verrà inoltre conferita la medaglia ''Premio di Rappresentanza'' del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. (R. C.)