'Il Diario di Maria Pia' alla Galleria Toledo di Napoli

'Il Diario di Maria Pia' alla Galleria Toledo di Napoli

Un percorso di vita che si sta concludendo in un letto d'ospedale nella maniera più dignitosa possibile. Immaginiamo di entrare nella stanza d'ospedale dove un malato terminale sta concludendo il percorso di vita che ha condotto fin qui, l'ha condotto con un certo vigore oltretutto, vigore che oggi sembra totalmente asservito alla malattia.

In quella stanza la "presenza" di altrui è di troppo e si assiste impotente alla caducità delle carni, inarrestabile.

Quel senso di pudore, quella sensazione di intrusione eccessiva è quanto prende ad entrare nella stanza arredata da Fausto Paravidino per "Il diario di Mariapia", testo scritto sugli appunti che la madre dell'autore – Mariapia appunto, medico di professione – compose negli anni del decorso per una malattia mortale, convinta dal suo medico curante che raccontare questa nuova esperienza della malattia potesse essere utile a tanti altri, oltre che a lei.

La Fondazione Teatro Regionale Alessandrino presenta dal 29 novembre al 2 dicembre 2012 alla Galleria Toledo di Napoli questa commedia a tinte fosche dal titolo "Il Diario di Mariapia" con Iris Fusetti, Fausto Paravidino, Monica Samassa. Il testo e la regia sono di Fausto Paravidino. Lo spettacolo tratto da questo materiale è una commedia che parla della vita quando si avvicina alla morte e dell'effetto che questo fa ai futuri superstiti.

Paravidino è dunque di questo testo uno degli attori autore e regista, ma insieme è anche causa intima della piéce che dunque non avrebbe vita senza l'esperienza familiare che lui ne porta; la sua intenzione è pertanto quella di comporre uno spettacolo che rappresenti testualmente la sua vicenda, ma ponendo l'attenzione non sul dato materiale dell'accaduto ma su una riflessione di più alto respiro.

L'attenzione sul palco così come nella realtà è racchiusa nelle domande che vengono poste principalmente a noi medesimi. Così succede all'attore protagonista. La malattia gli sembra una cosa ingiusta, una castigo e s'interroga, forse persino egoisticamente, sul perché essa abbia scelto proprio un suo caro, arrivando a privarti per sempre della sua presenza. Tenti, allora, di dare un senso al tutto: la vita è così.

Il diario del titolo è così una sorta di trasferimento: mentre la madre, nei giorni dell'abbandono alla vita, componeva i suoi scritti contro la depressione, i suoi figli e tutti i personaggi che ruotano attorno a un degente ne tenevano a mente uno che avrebbero redatto sul palcoscenico tempo dopo, una sorta di esorcismo scenico, il bisogno di rappresentare per assolvere la morte e tenere in vita la vita.
Al di là dell'intreccio contorto, lo spettacolo è una commedia che trasforma il dolore di una storia comune e personale. (C.Crispino)



Per informazioni:
Teatro Galleria Toledo - via Concezione a Montecalvario, 34 - Napoli

www.galleriatoledo.org


Redazione

c/o COINOR: redazionenews@unina.it |redazionesocial@unina.it

F2 Magazine – Università degli Studi di Napoli Federico II testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli. Aut. n. 41 del 5/11/2019