Salvador Dalì al Centre Pompidou di Parigi

Salvador Dalì al Centre Pompidou di Parigi

Tutta la carriera di uno dei mostri sacri dell'arte racchiusa in una grande e raffinata mostra.

Il "mostro sacro" in questione è Salvador Dalì, padre del surrealismo e l'ampia retrospettiva a lui dedicata si trova presso il Centro Pompidou di Parigi a trent'anni dall'ultima grande esposizione parigina che aveva segnato un record di frequentazione del museo.

Il Centre Pompidou di Parigi, per l'appunto, organizza in collaborazione con il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía (MNCARS) di Madrid e in partenariato con la Fondation Gala-Salvador Dalí di Figueres e il Salvador Dali Museum di Saint-Petersburg (Florida), una nuova grande retrospettiva dedicata al genio surrealista dell'artista spagnolo.

Un insieme eccezionale di dipinti, oltre a disegni, sculture, film, documenti - alcuni inediti - prestiti internazionali e ben quattro curatori: c'è tutta il "portfolio" di Salvador Dalì presente a Parigi.

In mostra fino al 25 marzo 2013, oltre 200 opere tra cui 120 dipinti, alcuni celebri come 'la persistenza della memoria' (1931), 'il grande masturbatore' (1929), 'lo spettro del sex-appeal' (1934), 'l'enigma senza fine' (1938).


La rassegna si sviluppa in sette sezioni distinte, secondo un ordine cronologico e tematico: dalla sua formazione a Madrid, all'amicizia con Federico Garcia Lorca e Luis Bunuel e le influenze di Pablo Picasso e del Cubismo, fino al surrealismo e al metodo paranoico-critico e gli ultimi anni in cui diventa "un artista cerebrale e intellettuale che spazia attraverso molteplici ambiti dalla politica, al cinema, alla scienza, alla letteratura e ai media".  Una Parigi ancora più "lumiére" con l'estro e il genio di Dalì. (C.Crispino)



Per informazioni:

www.centrepompidou.fr


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